NICCOLO' CASALSOLI
Sport

Aukstikalnis ha le idee chiarissime: "Questa Fabo ha tutto per vincere"

Il lituano è la punta di diamante degli Herons che puntano alla A2: "Ho scelto una società super-professionale"

Lukas Aukstikalnis nel corso dell’amichevole giocata contro Spezia

Lukas Aukstikalnis nel corso dell’amichevole giocata contro Spezia

"Sono a Montecatini per continuare a vincere". Frase secca, concetto molto chiaro. Lukas Aukstikalnis è stato corteggiato e fortemente voluto dalla Fabo che intorno all’esterno lituano, cresciuto guardando e cercando di emulare un tiratore mica male come Arvydas Macijauskas, ha costruito una squadra che punta dritto alla A2. Raggiungere le finali non basta più, con l’Mvp dell’ultima B Nazionale la promozione diventa un obiettivo da raggiungere a tutti i costi.

Aukstikalnis, perché ha scelto gli Herons per la sua terza stagione in italia?

"Perché cercavo una organizzazione professionale e qui ne ho trovata una super-professionale. Questa è una delle motivazioni principali che mi ha spinto a venire qua. Poi naturalmente qui c’è grande voglia di vincere, ma la società ti mette nelle migliori condizioni, sia dentro che fuori dal campo, per essere un giocatore professionista. E questo per me conta molto".

Si aspettava di rimanere a Roseto in A2?

"Subito dopo la vittoria del campionato, ammetto di sì. A Roseto mi sono trovato benissimo con tutti: società, squadra, allenatore, tifosi. Questi cambiamementi e queste scelte fanno però parte del nostro lavoro. Quindi ho guardato avanti e ho accettato con grande piacere la proposta degli Herons".

Ci confessi il segreto del successo della Roseto targata Franco Gramenzi.

"La chimica che si è creata non solo all’interno della squadra, ma anche con il pubblico e la città. Gramenzi ha avuto un ruolo molto importante in tutto questo. Tutti noi giocatori abbiamo creduto in quello che ci diceva il coach fin dal primo giorno".

Gli Herons forse l’hanno scelta anche dopo averla vista dominare la partita giocata a Lucca...

"Spesso ti cercano le società contro cui hai giocato delle grandi partite (ride ndr). Sono molto contento di essere arrivato in una terra di basket come Montecatini. Qui c’è tradizione, si respira basket. Niccolai, Boni, grandi stranieri del passato".

A proposti di Boni, c’è stato un incontro all’aeroporto di Kaunas.

"Mi stavo imbarcando per venire in Italia, ci siamo riconosciuti a vicenda. È stata una bella sorpresa".

Le ambizioni per questa stagione pronta a partire sono al massimo.

"Punto sempre al massimo: a vincere. E voglio farlo anche qua a Montecatini. Gli Herons hanno sfiorato più volte la A2. Sono qui per aiutare e mettermi a disposizione per fare un passo in avanti. L’obiettivo è la promozione".

Hanno lo stesso obiettivo anche i cugini de La T Tecnica Gema che hanno aggiunto da poco Josh Jackson.

"È pazzesco che in una città come Montecatini ci siano due squadre così ambiziose che voglio vincere. Pazzesco, ma anche bello e stimolante. Ci saranno dei derby da giocare, partite speciali. Sono contento dell’arrivo di Jackson, un grande realizzatore. A 40 anni continua a essere un giocatore davvero forte".

Su che tipo di basket state lavorando con coach Barsotti?

"Giocheremo una pallacanestro veloce e divertente, di questo sono sicuro. A Roseto giocavo molto senza palla e con pochi palleggi, qua il sistema è più orientanto sul pick&roll. Stiamo lavorando per migliorare e arrivare pronti a via del campionato".

Prima però c’è la Supercoppa.

"È un obiettivo a cui tutti noi teniamo. Il primo passo è quello di raggiungere la finale. Sarà una stagione lunga e intensa, vogliamo iniziarla con il piede giusto".

Niccolò Casalsoli

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