Voto, affluenza in calo Sia a Pescia che Ponte Urne aperte anche oggi

Nella città dei fiori ha votato il 42,24% contro il 55,54 di cinque anni fa. Dalle 15 inizierà lo spoglio delle schede, in serata ci saranno i risultati definitivi.

Voto, affluenza in calo  Sia a Pescia che Ponte  Urne aperte anche oggi

Voto, affluenza in calo Sia a Pescia che Ponte Urne aperte anche oggi

Affluenza in calo sia per le eleizoni di Pescia e Ponte Buggianese. Anche se il tempo per recuperare c’è, visto che si voterà anche oggi fino alle 15. La tendenza è stata chiara fin dalla mattinata. A Pescia aveva votato il 14,36, mentre a Ponte Buggianese il 15,13%. Alle 19 a Pescia si è registrato il 34,81 (contro il 42,76 di cinque anni fa). A Ponte Buggianese la percentuale si è fermata sul 40,66 e anche qui cona diminuzione di circa sei punti (nel 2018 aveva votato il 46,93). Il calo si è accentuato ieri sera alla chiusura dei seggi. A Pescia ha vototato il 42,24 contro il 55,54 del 2018, A Ponte media più alta, 52,23, ma comunque in calo rispetto al 63,12.

Oggi, come detto, si voterà dalle 7 fino alle 15. L’elettore deve presentarsi ai seggi con la propria tessera elettorale e un documento d’identità, che può essere una carta d’identità o un altro documento d’identificazione munito di fotografia (come la patente), rilasciato da una pubblica amministrazione, anche se scaduto, purché sia sotto ogni altro aspetto regolare ad assicuri l’identificazione dell’elettore. Vanno bene anche le tessere di riconoscimento rilasciate dagli ordini professionali, purché munite di fotografia, o dall’Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia, purché munita di fotografia e convalidata da un comando militare. Nei Comuni fino a 15.000 abitanti (quindi Ponte Buggianese), dove non è previsto il turno di ballottaggio) si può tracciare un segno solo sul candidato sindaco, solo sulla lista collegata al candidato sindaco o anche sia sul candidato sindaco che sulla lista collegata al medesimo candidato sindaco: in ogni caso il voto viene attribuito sia alla lista di candidati consiglieri che al candidato sindaco. E’ eletto sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti. A Pescia si può: tracciare un segno solo sul candidato sindaco; in questo caso il voto viene attribuito solo al candidato sindaco; -tracciare un segno solo su una delle liste collegate al candidato sindaco o anche sia sul candidato sindaco che su una delle liste collegate al medesimo candidato sindaco: in entrambi i casi il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista di candidati consiglieri; esprimere il voto disgiunto, tracciando un segno sul candidato sindaco ed un altro segno su una lista non collegata: in questo caso il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista non collegata. E’ eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno); qualora nessun candidato raggiunga tale soglia si tornerà a votare domenica 29 e lunedì 29 maggio per il ballottaggio tra i due candidati più votati. Le preferenze si esprimono scrivendo negli appositi spazi il cognome (oppure il nome e cognome in caso di omonimia) dei candidati consiglieri comunali della lista votata.