Una Fabo senza pietà: Libertas Livorno avvisata

La Fabo Montecatini ha ottenuto una vittoria agevole contro la Geko PSA Sant’Antimo, preparandosi così per la sfida contro la Libertas. Il coach Barsotti elogia la squadra per aver sfruttato le debolezze avversarie e gestito con serenità il match.

Una Fabo senza pietà: Libertas Livorno avvisata

Una Fabo senza pietà: Libertas Livorno avvisata

Miglior viatico in vista della supersfida di sabato sera al PalaMacchia di Livorno contro la Libertas non ci poteva essere per la Fabo Montecatini: troppo debole la resistenza della Geko PSA Sant’Antimo, sfiduciata dalle assenze e forse con la testa già al match del fine settimana al PalaPuca contro Desio, che per gli uomini di coach Gandini potrebbe voler dire salvezza matematica con tre turni di anticipo. Nel mercoledì sera di campionato al PalaTerme Natali e compagni hanno così avuto la strada spianata verso il successo fin dalle prime battute del match contro i campani, messo in ghiaccio già all’intervallo lungo grazie al 52-30 che ha chiuso la prima metà di gara: "Siamo stati bravi a rendere facile una gara che presentava diverse complessità, anche perché i turni infrasettimanali sono storicamente difficili e noi ne sappiamo qualcosa – commenta coach Federico Barsotti – Sant’Antimo ha approcciato forse in maniera un po’ morbida, viste anche le due assenze nello stesso ruolo che hanno accorciato il loro reparto lunghi praticamente al solo Kamperidis. Pur avendo anche noi le nostre problematiche a livello di roster (Carpanzano e Lorenzetti hanno nuovamente marcato visita ndr) siamo stati bravi a colpire subito questa debolezza e a costringere il loro attacco a percentuali molto basse al tiro, mentre noi al contrario abbiamo tirato con ottima precisione. Siamo riusciti a scavare subito il solco nel primo tempo e poi a gestire con molta serenità, senza mai alzare il piede dall’acceleratore". I titoli di coda hanno iniziato a scorrere già dalla seconda metà del terzo periodo, con lo staff tecnico rossoblù che ha potuto gestire le energie allungando le rotazioni con i giovanissimi Lorenzi e Rattazzi, abili a farsi trovare pronti trovando i primi punti in maglia Herons: "Poter centellinare i minutaggi di alcuni giocatori – ammette il condottiero degli Herons – è stata una manna dal cielo in una settimana con tre partite in sei giorni – ammette il condottiero degli Herons".

Filippo Palazzoni