Terme senza giardinieri: sale la preoccupazione. "Tettuccio abbandonato"

Incuria a ridosso delle festività pasquali e dell’arrivo dei turisti e dei visitatori Gli ’Angeli del bello’: "Reparto fermo da tre mesi, ci sono tante cose da fare"

Terme del Tettuccio

Terme del Tettuccio

Montecatini, 14 marzo 2024 – Ancora senza giardinieri gli stabilimenti termali, a ridosso delle festività pasquali e dell’arrivo dei turisti e dei visitatori. Un problema decisamente di non poco conto, poiché le Terme sono il ’biglietto da visita’ della città. A sollevare la questione sono stati alcuni frequentatori del Tettuccio, preoccupati per lo stato di abbandono del verde.

La questione non è semplice. Sembra che gli amministratori si siano attivati per trovare soluzioni adeguate ma, al momento, l’’attività di giardinaggio risulta essere ferma da mesi. Abbiamo sollecitato sulla vicenda gli Angeli del Bello, associazione di volontari che dal 2015 si occupa del decoro nelle aree termali ed in particolare proprio dello stabilimento Tettuccio.

«Dalla metà di dicembre 2023 - conferma la presidente Cinzia Silvestri – il reparto Giardinaggio delle Terme non è più operativo, creando non poche difficoltà per la gestione del parco Tettuccio. E’ impensabile che un luogo che ha contribuito a ottenere l’ingresso di Montecatini nell’Unesco non possa essere dotato di figure professionali adeguate. La nostra Associazione da anni collabora con i giardinieri – precisa – ma non può sostituirsi ad essi. Insieme a loro sistemiamo siepi, fioriture, aiuole: noi abbiamo già rivolto a chi di dovere numerose istanze anche scritte, affinché il reparto Giardinaggio riprenda l’attività quanto prima. L’elenco delle cose da fare è lungo – spiega –: il cosiddetto Calendario vegetale, il Vassoio, la sistemazione delle piante storiche dalle Serre e della sala Nencini nel parco, per citarne alcune. La Gardenia centenaria rischia di morire di sete. Noi stiamo aspettando l’autorizzazione per poter predisporre il noleggio del muletto per le operazioni di trasbordo, ovviamente a nostro carico come ormai avviene da anni, così come l’acquisto di nuove fioriture per le aiuole".

Insomma , le cose da fare sono tantissime e il tempo per realizzarle è agli sgoccioli. "La Pasqua è vicina e con essa l’avvio della stagione turistica: è folle pensare di aprire i cancelli del Tettuccio con un parco in condizioni forse peggiori del maggio 2020, dopo il lockdown per la pandemia – attacca Silvestri –. Lo scorso anno abbiamo donato alle Terme un tosaerba che sta solo aspettando di essere utilizzato dai giardinieri. Noi stiamo facendo il possibile ed i visitatori ce lo riconoscono, ma senza i giardinieri il nostro è un lavoro a metà. Comunque, l’attività che svolgiamo consente un risparmio nella gestione del decoro di svariate migliaia di euro l’anno, grazie ai nostri infaticabili volontari – conclude – , che ora si occupano della manutenzione delle panchine".

Giovanna La Porta