Terme, l'assessore regionale Nocentini conferma l'intenzione di privatizzare la gestione: "Ma non abbandoneremo l'azienda"

L'esponente della giunta di Enrico Rossi risponde ai timori sollevati da Filcams-Cgil

L'assessore regionale Sara Nocentini

L'assessore regionale Sara Nocentini

Montecatini 9 novembre 2014 -   "La Regione Toscana non abbandonerà l'impegno per il termale né tanto meno i lavoratori del settore".  Sara Nocentini, assessore regionale al turismo e al termalismo, risponde così alle preoccupazioni di FIlcams-Cgil. "A partire dal 2003 - prosegue - la Regione ha lanciato un piano di investimenti straordinario che ha visto realizzare interventi nelle destinazioni termali di Montecatini, Chianciano e Casciana  per oltre 25 milioni di euro. L'impegno era ed è quello di valorizzare attività strategiche per lo sviluppo economico dei territori nei quali le terme si trovano, attraverso un programma di investimenti e di progressiva privatizzazione della gestione".

 

"Dopo dieci anni - sottolibnea - e in un momento in cui i tagli del governo alle Regioni impongono di ridefinire il ruolo di queste ultime e le loro modalità di intervento, é necessario che sul piano di valorizzazione si faccia un bilancio. In alcuni casi, grazie alla collaborazione di Regione, enti locali, operatori e organizzazioni sindacali, i risultati sono positivi: il piano di investimenti é prossimo alla realizzazione e le gestioni economiche tendono al pareggio. In altri esistono maggiori criticità che devono essere affrontate con determinazione".

 

"La Regione- non può svolgere la funzione di finanziatore di ultima istanza di gestioni inefficienti, ma deve, insieme aglie enti locali coinvolti, ipotizzare percorsi che rafforzino le società più deboli, fino a raggiungere l'obiettivo indicato nel programma di valorizzazione che è quello di garantire il piano di investimenti e rafforzare le gestioni per poi procedere alla loro privatizzazione".

 

Secondo Nocentini, "l'indirizzo verso una progressiva privatizzazione - conclude Nocentini - ha bisogno di approfondimenti specifici per ciascuna delle società che stiamo seguendo con grande attenzione, mantenendo ben saldo l'impegno per la valorizzazione delle destinazioni termali e per il mantenimento dei posti di lavoro".