La vicenda Terme è stata discussa ieri sera in consiglio comunale. In apertura c’è stata una schermaglia a suo di regolamento, l’ha spuntata la minoranza che ha ottenuto di affrontare subito l’argomento. Secondo Ennio Rucco "ormai parlare di privatizzazione non ha più senso. La priorità deve essere quello di salvare dal fallimento le Terme e i suoi stabilimenti. Il Comune può acqusitare i beni, la normativa concede la priorità e deve stimolare in questo senso anche la Regione. Si tira sempre fuori il discorso della Corte dei Conti. Ma bastarebbe presentargli un piano e spiegare i motivi, visto che adesso quei beni sono stati proclamati siti patrimonio dell’umanità. Insomma tiriamo fuori l’orgoglio e facciamoci sentire anche con la Regione. Anche perchè sarebbe un errore cullarsi sul fatto che il valore dei beni supera quello dei debiti. Ma quei valori sono di perizia, non di liquidazione. Anche secondo il Movimento 5 Stelle, adesso, le priorità sono altre. "La prima senza dubbio è tutelare il patrimonio storico culturale con un forte e coordinato intervento pubblico anche con la costituzione, se necessario, di nuovi soggetti giuridici più idonei alla gestione immobiliare ed alla tutela storico artistica. La seconda urgenza è compensare i danni del fallimento della società sia in favore del territorio con politiche economiche finanziate dalla Regione e dal governo, sia in favore dei dipendenti della società che rischiano seriamente di trovarsi senza lavoro. La terza, è tutelare le fonti d’acqua. Occorre creare immediatamente i soggetti idonei alla gestione immobiliare ed avviare le pratiche per la nuova concessione ed i nuovi accreditamenti in modo da affidare, prima possibile, la gestione dell’attività e gettare così le basi per una ripartenza. Tutto questo dovrebbe essere interesse dell’amministrazione comunale, dovrebbe essere l’unico pensiero di un’amministrazione attaccata alla città, invece oggi, si pensa alla campagna elettorale perenne in cui vive la Lega, a lanciare il nuovo candidato sindaco di Fratelli d’Italia ed a dare le colpe a tutti gli altri. Insomma, si pensa a tutto tranne che ad assumersi le responsabilità per cui si è stati eletti".
Cronaca"Terme, il patrimonio va tutelato"