
Il Comune per la Torretta ha presentato un’offerta di acquisto irrevocabile
Il sindaco Claudio Del Rosso e il centrodestra si accordano per rinviare la discussione dell’ordine del giorno sulle Terme presentato dall’opposizione, al fine di non creare problemi al concordato in corso. Resta però aperta la riflessione se l’amministrazione possa o meno ampliare l’offerta irrevocabile di acquisto fatta dalla Giunta precedente per la Torretta anche alle vecchie serre, alla capanna degli spazzini, alle particelle della pineta lungo viale Verdi non ancora acquisite dall’ente. Il sindaco conferma di aver avanzato ipotesi di questo genere durante la campagna elettorale, aumentando l’impegno del Comune per le Terme. "Adesso – prosegue – stiamo valutando la fattibilità delle ipotesi di intervento e cosa possiamo fare in concreto. Non è possibile che ci siano aiuole in viale Verdi che noi non possiamo curare, perché di proprietà delle Terme e la società non ha le risorse per farlo". Del Rosso non si sbilancia di più e mantiene la prudenza, nel pieno rispetto della procedura di concordato.
Il commissario giudiziale Alessandro Torcini deve confrontarsi con la sezione fallimentare del tribunale di Pistoia per decidere cosa fare dopo la procedura di gara per la vendita dei beni strategici andata deserta. L’offerta minima era di 42 milioni di euro, ma nessuno si è fatto avanti. La vendita procederà con una nuova asta ribassata di tutti i beni strategici o gli immobili verranno ceduti singolarmente?
L’ex sindaco Luca Baroncini ricorda che la mozione "era stata presentata per stimolare una riflessione sul destino degli immobili termali in seguito alla gara andata deserta. Il Comune potrebbe aumentare l’impegno contenuto nell’offerta irrevocabile di acquisto della Torretta, allargandolo alle vecchie serre, alla capanna degli spazzini e alle particelle della pineta lungo viale Verdi? Il dibattito di ieri sera ha mostrato che il consiglio comunale è interessato a lavorare su questa possibilità e il nostro obiettivo è stato raggiunto".
Il consigliere di minoranza Edoardo Fanucci ipotizza un impegno ancora più ampio da parte del Comune. "L’amministrazione dovrebbe esercitare il suo diritto di prelazione sulla Torretta – sottolinea – che non è una turbativa d’asta, ma, a mio modesto parere, rappresenta una trasparenza in asta. Il Comune potrebbe poi procedere con l’acquisto delle vecchie serre, delle particelle della pineta e, a mio avviso, anche dei terreni delle Panteraie. Quest’ultima scelta rappresenterebbe una importante valorizzazione complessiva dell’area verde della pineta, contigua alla zona collinare".
Daniele Bernardini