Terme, arriva una nuova udienza

Verranno consegnate al giudice Sergio Garofalo le integrazioni richieste per il piano di concordato

Amministratori e professionisti davanti al Tribunale fallimentare (Foto Castellani)

Amministratori e professionisti davanti al Tribunale fallimentare (Foto Castellani)

Montecatini Terme, 22 gennaio 2023 - Settimana decisiva per la pronuncia relativa all’inserimento delle Terme nella procedura di concordato. Lunedì mattina, nelle aule del tribunale fallimentare di Pistoia, davanti al giudice delegato Sergio Garofalo, è prevista un’udienza per la consegna delle integrazioni al piano depositato a dicembre dalla società. La decisione, come è ovvio, non sarà presa subito, perché il magistrato dovrà riferire agli altri componenti del collegio. È assai probabile che la pronuncia definitiva arrivi tra giovedì e venerdì. Alle Terme sono stati chiesti ragguagli formali in merito al contratto da stipulare tra la società e la Croce Rossa per l’affidamento in gestione delle Redi, i criteri utilizzati per la valutazione dei rami di azienda, alcuni aspetti legati ai costi della continuità, i crediti contestati e altri aspetti presenti nel piano. Il collegio dei giudici del Tribunale fallimentare di Pistoia, il 2 novembre scorso, si è pronunciato sull’istanza di liquidazione giudiziaria, ovvero di fallimento, presentata dal pool di banche creditrici per una somma di circa 27 milioni. Oltre agli istituti di credito, un’altra istanza era stata presentata dal collegio dei revisori. La società ha ottenuto 60 giorni per la presentazione del piano di concordato in continuità, depositato entro i termini il 9 dicembre.

A distanza di un mese, il tribunale ha richiesto l’integrazione. I debiti delle Terme, in base a una prudente stima, ammontano a circa 38 milioni di euro, a fronte di un patrimonio immobiliare di 51. La Regione ha approvato una legge con l’offerta per l’acquisto di Tettuccio, Regina ed Excelsior per 16,4 milioni, mentre il Comune è pronto a stipulare un mutuo da un milione e mezzo con Cassa Depositi e Prestiti per l’acquisto della Torretta. La Fondazione della Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia è pronta a investire circa due milioni per rilevare le Tamerici. Tutti gli altri immobili ancora di proprietà delle Terme verranno alienati con procedure competitive, sistema che sarà utilizzato anche dove c’è già un’offerta. Se le Terme riusciranno a superare la fase di inserimento nella procedura, il concordato in continuità dovrà essere omologato attraverso il voto dei creditori. Questo passaggio dovrebbe avvenire tra giugno e luglio.