Arriva il taser per poliziotti e carabinieri

Montecatini, il nuovo strumento di difesa al centro del convergno del Siulp al Tettuccio

Gianluca Solimene e il sindaco Baroncini

Gianluca Solimene e il sindaco Baroncini

Montecatini Terme, 28 maggio 2022 - "Abbiamo trattato due temi: stress da lavoro correlato e uso legittimo delle armi, alla luce dell'arrivo del taser, che, a breve, sarà in dotazione ai poliziotti delle volanti di Montecatini, Pescia, Pistoia e anche dai carabinieri. Ringrazio tutti i presenti al convegno". Il segretario generale Siulp Pistoia Gianluca Solimene fa un bilancio positivo del convegno "La polizia per le sfide del futuro: dal rischio da stress lavoro – correlato fino all'uso legittimo delle armi. Aspetti psicologici, normativa vigente e prassi tecnico – operativa per l'introduzione della nuova arma Taser".

La giornata di aggiornamento professionale, aperta a tutta la Toscana, organizzata da Siulp segreteria provinciale di Pistoia – con il patrocinio del Comune di Montecatini Terme e con il contributo di Manzari, agenzia di Pistoia delle assicurazioni Generali – si è svolta al Tettuccio, nel salone Portoghesi, con la moderazione della giornalista Beatrice Chelli. Il sottosegretario alla presidenza del consiglio senatrice Caterina Bini afferma: «La riconoscenza verso il lavoro che le forze dell'ordine svolgono, lo dico anche a nome del governo, deve essere vera e piena. Dobbiamo tutelare gli operatori, la loro sicurezza e salute psicofisica».

L'importanza della sicurezza degli operatori anche al centro dell'intervento del sindaco Luca Baroncini, mentre in sala sono stati presenti molti rappresentanti istituzionali tra cui anche i senatori Patrizio La Pietra e Manuel Vescovi. Dice il prefetto di Pistoia Licia Donatella Messina: «Ricordo la storia del Siulp sin dalla fondazione: mi complimento per il vostro percorso fino all'impegno presente». Il questore di Pistoia Olimpia Abbate sottolinea: «Il convegno di oggi è segnale di attenzione del Siulp al fondamentale tema della sicurezza sul lavoro, priorità anche dell'amministrazione di pubblica sicurezza. Il taser va accolto come ulteriore strumento di difesa, noi puntiamo sulla formazione degli operatori nel suo utilizzo».

Simone Mangini, vicepresidente dell'Ordine degli psicologi Toscana e Giacomo Ricciarini, dirigente tecnico della polizia di Stato e consigliere Ordine degli psicologi Toscana, hanno affrontato il profilo psicologico relativo ai temi trattati. Il sostituto procuratore della Repubblica Chiara Contesini e dell'avvocato Cecilia Turco, presidente dell'Ordine degli avvocati di Pistoia, hanno tracciato un profilo giuridico – ancor prima dell'esperienza sul campo del poliziotto con il Taser - per indicare quando sussista l'uso legittimo dell'arma. Il sostituto procuratore Contesini dichiara: «L'aspetto fondamentale che si porrà all'attenzione degli operatori - dato che si tratta di uso legittimo delle armi, in questo caso il Taser - sarà sotto il profilo della proporzionalità della reazione rispetto all'offesa che rischia di essere arrecata agli operatori stessi e l'attualità del pericolo, rispetto all'incolumità propria e di terzi. Questi due aspetti centrali saranno la questione più difficile da valutare, perché, sul campo, vi è l'esigenza di una reazione immediata e tempestiva che, talvolta, non consente di valutare tutto nella sua complessità, in considerazione del limitato arco temporale in cui si deve prendere una decisione».

L'avvocato Turco sottolinea: «Al momento, visto che non abbiamo casistica sufficiente rispetto al Taser, dobbiamo approfondire la giurisprudenza in materia di armi, chiamata ad affrontare gli equilibri che vanno dalla tutela della libertà personale all'attività degli operatori di polizia e cioè la tutela della sicurezza pubblica». Vincenzo Annunziata, segretario nazionale Siulp, dichiara: «L'idea di dotare le forze dell'ordine del Taser nasce nel 2014: uno strumento di deterrenza che dovrà essere applicato secondo i caratteri e i confini della normativa vigente».