Svolta Terme, arriva il fondo inglese Presentata l’offerta irrevocabile

La soddisfazione del sindaco Luca Baroncini: "Serve la mentalità imprenditoriale del privato". Il presidente Giani e l’assessore regionale Ciuoffo: "Primo passo di grande importanza per la città"

L’offerta irrevocabile di acquisto è arrivata nella tarda mattinata di ieri, allo scadere dei termini della proroga. International Tax Advisors Limited, società inglese guidata dal pistoiese Stefano Fabbri, ha fatto la sua mossa e, adesso, spetterà alla proprietà dell’azienda, insieme all’amministratore Alessandro Michelotti, valutare quanto ricevuto con estrema attenzione. La notizia arriva dal presidente della Regione Eugenio Giani dall’assessore regionale Stefano Ciuoffo. Nel corso della settimana, confermano, l’offerta sarà aperta e valutata, con particolare riguardo al programma di investimenti e alla nuova futura organizzazione della società termale. "Si tratta – commentano Giani e Ciuoffo – di un primo passo positivo dell’azione condivisa dei soci pubblici, Regione e Comune, per la valorizzazione del ruolo e dell’importante patrimonio della società termale." In questi mesi – aggiunge il presidente della Toscana – abbiamo ragionato sulle cose da fare per il bene della città e di tutta la regione e il lavoro svolto fin qui lo dimostra". Il bando per individuare il nuovo socio di maggioranza è stato pubblicato il 5 agosto scorso. Il termine per farsi avanti e’ scaduto la prima volta il 15 settembre, ed è subito prorogato fino al 12. ottobre. Delle tre manifestazioni di interesse presentate, una sola, quella della società britannica, e’ stata però ritenuta idonea e invitata a presentare una proposta irrevocabile. Il termine iniziale per la consegna era stato fissato inizialmente all’11 novembre, poi prorogato al 22". Il consigliere di minoranza Ennio Rucco, anche lui esponente del Pd, mantiene la guardia alta. "Vigileremo con attenzione- garantisce- sulla provenienza dei fondi che dovranno essere investiti". Anche Simone Magnani, capogruppo del Movimento Cinque Stelle, ha degli aspetti che vuole chiarire "Sono molto preoccupato perchè nessuno in città ha sentito parlare di progetto industriale, ad oggi nemmeno sappiamo chi sono questi individui. Nei giorni scorsi eravamo riusciti ad aprire un dialogo diretto tra l’amministratore Michelotti e il Ministero delli sviluppo economico, che ha dato ampia disponibilità. Inspiegabilmente nessuno in Regione ha deciso di percorrere questa strada in una ambigua alleanza con il centrodestra cittadino. Speriamo bene per le Terme, ma siamo lontanissimi dal poter realmente esultare".

Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco Baroncini: "L’offerta attesa è arrivata nei termini previsti dal bando. Questa è certamente un’ottima notizia che certifica un interesse concreto e la bontà del procedimento intrapreso dai soci Comune e Regione, con il comune che ha avuto un ruolo molto attivo e propositivo. Questo non è la fine di un percorso, ma siamo ancora all’inizio e il lavoro più importante lo abbiamo davanti adesso. Nei prossimi giorni verrà esaminata la documentazione. Da quel momento la società avrà davanti alcuni giorni di tempo per valutare l’offerta ricevuta e verificarne l’adeguatezza rispetto alle richieste del bando. Aspettiamo quindi che sia completata la procedura, ma c’è ottimismo e soddisfazione. Da parte mia ho sempre creduto e continuerò a sostenere la necessità dell’ingresso di soci, e quindi capitali, privati per il rilancio delle Terme di Montecatini, poiché non ritengo che i soci pubblici da soli possano dare alla società ciò di cui ha realmente bisogno. Mentre privatizzare significherebbe efficienza, competenza e quindi ragionare con una mentalità d’impresa che farebbe svoltare la società".

Daniele Bernardini