Dopo tanti incontri, riunioni e annunci, finalmente prendono il via gli interventi per la messa in sicurezza della struttura del Mefit: gli stralli che dovranno sostenere la struttura della copertura del mercato dei fiori sono arrivati, parcheggiati nel piazzale. L’inizio dell’intervento è previsto martedì 19 marzo, condizioni meteo permettendo. Finalmente i floricoltori che operano nella struttura pesciatina possono tirare un sospiro di sollievo: il termine dei lavori che per 50 anni garantiranno la sicurezza del mercato è previsto nel mese di giugno.
L’annuncio arriva da Cia Toscana Centro, dopo l’incontro con il sindaco Riccardo Franchi e l’assessore al Bilancio Vittorio De Cristofaro, cui hanno preso parte il presidente di Cia Toscana Centro Sandro Orlandini, il vicedirettore Francesco Bini e il presidente di Cia Toscana Nord Luca Simoncini. Per l’intervento saranno utilizzati due milioni di euro messi a disposizione dalla Regione Toscana e uno dal Comune di Pescia.
"Un gran bella notizia – sottolinea Orlandini – che mette al sicuro il lavoro di oltre tremila addetti, fra aziende e indotto, permettendo alle attività di guardare in prospettiva con una certa tranquillità sapendo che il rischio chiusura della struttura è evitato. Il Comune di Pescia ha confermato gli impegni presi e l’attenzione verso questo settore economico, vitale e per tutta la Valdinievole e per il commercio dei fiori del Centro-Nord Italia". Soddisfatto anche Simoncini: "Si tratta di un centro fondamentale per l’economia dell’intera area – ricorda – dove quotidianamente operano 300 aziende florovivaistiche e commercianti. Tante nostre aziende delle province di Lucca e Massa Carrara gravitano sul Mefit di Pescia: avere oggi la tranquillità di una struttura che possa proseguire e rilanciare le attività, potrà rafforzare e rendere più competitivo l’intero settore".
"Se la parte mercato fiori è fruibile dalle aziende– conclude Bini – il prossimo passo sarà l’ottenimento della certificazione antincendio che permetterà al Mefit di poter essere completamente multifunzionale e quindi poter svolgere all’interno della struttura manifestazioni, eventi, convegni e molto altro in grado di aumentarne la sostenibilità economica e l’occupazione".
Emanuele Cutsodontis