REDAZIONE MONTECATINI

Svolta in panchina a Quarrata: esonerato Fabbri

Francesco Fabbri esonerato dall'incarico di allenatore del Quarrata. Nonostante il quinto posto in classifica, le aspettative non soddisfatte hanno portato alla decisione. Riccardo Agostiniani potrebbe subentrare.

Svolta in panchina a Quarrata: esonerato Fabbri

"Difficile commentare quanto accaduto: in questo momento preferisco non scendere nei dettagli. È evidentemente mancato l’amalgama. Auguro il meglio alla società". Francesco Fabbri fa scattare il freno a mano della diplomazia, nello spendere sue parole a proposito del suo esonero: da poco più di ventiquattr’ore non è più l’allenatore del Quarrata. Una decisione che vista dall’esterno può essere letta forse alla stregua di un modo per dare una scossa al gruppo, visto che comunque il sodalizio quarratino occupa attualmente in campionato il quinto posto del girone C del campionato di Prima Categoria, ad un passo dalla zona playoff. Un risultato parziale tutt’altro che negativo quindi quello ottenuto dall’ex-giocatore dell’Aglianese, considerando che alla fine della "regular season" mancano ancora otto turni e ci ancora sono ottime possibilità di rientrare fra le squadre che si giocheranno la promozione agli spareggi. Fabbri paga probabilmente il peso delle aspettative, più che i risultati: era opinione comune, alla vigilia dell’inizio della stagione, che il Quarrata dovesse ’ammazzare’ il campionato, considerando che c’era ancora lo zoccolo duro della rosa che solo due stagioni fa mancava di un pelo il salto in Eccellenza. Ecco quindi che su queste basi, anche i 33 punti conquistati in 22 partite (a fronte di otto vittorie) sono probabilmente apparsi pochi agli occhi della dirigenza: la squadra ha nel complesso fornito buone prestazioni, ma il fatto di non essere quella "schiacciasassi" che qualcuno si aspettava ha forse contribuito a far sottostimare il rendimento. Senza dimenticare che Fabbri si è comunque trovato a dover confrontarsi con una figura "ingombrante" come quella di Riccardo Agostiniani, che guidava il gruppo dalla panchina da diverse stagioni prima della retrocessione della scorsa primavera e che era rimasto con un ruolo dirigenziale. E sarà proprio Agostiniani, salvo sorprese, a raccoglierne l’eredità.

Giovanni Fiorentino