
Il consigliere provinciale e comunale della Lega, Oliviero Franceschi, dopo un sopralluogo allo Stadio dei Fiori esprime le proprie perplessità. "Che fine hanno fatto – dice – quei rotoloni di strisce tricolore che usava Giurlani nei suoi tempi d’oro per inaugurare anche uno ciuffo d’erba spontanea? Parlare di default e di dissesto ormai a Pescia è diventato stancante e poi questi argomenti sono astratti, non si toccano con mano. Sento invece gli integralisti giurlaniani decantare opere e milioni spesi per la città. Eppure, girando anche distrattamente, di queste opere non vi è traccia, ma del degrado che lasciano le numerose incompiute invece è piena la città. Un campo di patate sarebbe più ordinato e curato del famoso Stadio dei Fiori, orgoglio della nostra città (un tempo): erbacce e materiale che poco o niente hanno a che fare con quella struttura adornano, si fa per dire, l’intera struttura".
"Ogni qualvolta questo Re Mida al contrario mette mano a qualcosa – aggiunge – questa diventa una incompiuta, oppure ottiene una lavata di viso che dura dalla sera alla mattina. Questo metodo di usare i soldi pubblici è per fortuna terminato e speriamo non torni più. Un bilancio inchiodato è ciò che De Cristofaro farà approvare dai consiglieri. La minestra sarà quella nel piatto perché dall’altra parte ci sarà la finestra, ovvero la porta: chiudere l’esperienza fallimentare dell’amministrazione Giurlani due".