REDAZIONE MONTECATINI

Sorpresi dal ladro in pieno centro: "Via il borsello, poi la fuga di corsa"

Disavventura per una coppia pesciatina in piazza Mazzini: "La città sta diventando come Milano e Roma"

Disavventura per una coppia pesciatina in piazza Mazzini: "La città sta diventando come Milano e Roma"

Disavventura per una coppia pesciatina in piazza Mazzini: "La città sta diventando come Milano e Roma"

Brutta avventura, nella tarda serata di martedì, per una coppia di coniugi pesciatini. Loris Papini e Cristiana Fioravanti erano andati in piazza Mazzini in cerca di un po’ di refrigerio, dopo la calura sofferta nel corso della giornata. Pochi minuti dopo la mezzanotte si sono accomodati ai tavoli lasciati all’aperto, a disposizione dei concittadini, dai gestori del Bar Nazionale, nonostante il locale fosse chiuso ormai da qualche ora, proprio all’ingresso della piazza del mercato cittadino. "Ero a sedere, nel tavolo accanto avevo appoggiato il borsello. Lo hanno scippato, e via". Più un furto con destrezza che uno scippo. Sicuramente, una cosa che, fino a oggi, non si era mai registrata prima, in città. "Ho provato a inseguirlo – prosegue Loris, 65 anni – ma viaggiava talmente forte che poteva partecipare alle Olimpiadi. Quando mi sono girato, era già arrivato in cima a via dell’Acqua. Uno vestito di nero, una persona giovane, di sicuro, perché per correre via a quella velocità…".

Inutile il tentativo di inseguimento della vittima del furto: "Si è infilato in via dell’Acqua, poi ha girato per entrare in piazza del Grano. Come sono arrivato io, non c’era più nessuno. Secondo me, c’era uno con la macchina lì che lo aspettava. Anche perché venti minuti dopo hanno prelevato dalla carta di credito in centro a Montecatini. Ho impiegato più tempo io a bloccare la carta. In pochi minuti hanno fatto quattro strisciate. Certo non grosse cifre, non sono miliardi".

Ieri mattina la denuncia alla locale stazione dei carabinieri. Nel borsello non c’erano molti contanti. C’era la carta di credito, e soprattutto c’erano documenti e chiavi. "Sicuramente era passato prima per studiare la situazione. Diventa anche pericoloso, perché se per sbaglio riesci ad agguantarlo rischi anche di beccarti una randellata da qualche complice. Quello che fa più rabbia è il fatto che ti rendi conto che la nostra città sta diventando come Milano o Roma… Speriamo che servano le telecamere che coprono quella zona".

Emanuele Cutsodontis