"Sindaco per un giorno" Così gli studenti si avvicinano alla vita amministrativa

Illustrato il progetto in una conferenza stampa con il sindaco Baroncini e l’assessore Rastelli "L’idea è quella di organizzare anche un consiglio comunale aperto con l’intervento dei ragazzi".

"Sindaco per un giorno"  Così gli studenti si avvicinano  alla vita amministrativa

"Sindaco per un giorno" Così gli studenti si avvicinano alla vita amministrativa

Il liceo Salutati in collaborazione con l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luca Baroncini ha ideato il progetto "Sindaco per un giorno". L’iniziativa è stata presentata ieri mattina alla stampa dalla preside Marzia Andreoni, dal sindaco e dall’assessore all’istruzione Federica Rastelli. Il Progetto è finalizzato a rendere gli studenti direttamente partecipi della vita istituzionale del proprio Comune, simulando una seduta di un consiglio comunale. ""L’idea è quella di organizzare poi anche un consiglio comunale aperto, affinché intervengano attivamente anche ragazzi e e ragazze"" ha commentato Rastelli. Baroncini è entusiasta: "E’ un modo intelligente per riavvicinare i giovani alla politica". La dirigente scolastica Andreoni riflette sul valore formativo dell’esperienza: "Abbiamo avuto questa idea, coadiuvati dall’assessore Rastelli e dalla presenza fattiva del nostro sindaco. E’ un primo assaggio per i giovani della loro futura vita civile che li vedrà protagonisti". Rossella Grande, docente referente dell’iniziativa, chiosa: ""Un’opportunità preziosa per i nostri alunni, nata da una condivisione di obiettivi con Federica Rastelli, assessore all’istruzione e presidente del consiglio di istituto"". Tra gli obiettivi, dimostrare che i problemi di una città non possono essere risolti con la bacchetta magica ma solo con tempo e lavoro quotidiano. E soprattutto con la conoscenza e la cultura che si possono apprendere sui banchi del liceo è più in generale di una scuola superiore. Il Salutati conferma nuovamente la propria apertura al territorio e alle istituzioni, sempre nell’ottica di formazione degli studenti a 360 gradi, secondo quanto indicato dalle competenze chiave di cittadinanza europea che la scuola italiana porta avanti da molto tempo.