Il Comune prosegue l’attività relativa alla messa in sicurezza dei residui delle piante a rischio crollo appena abbattute. L’amministrazione ha affidato la fresatura dei 14 ceppi di pino abbattuti in viale Marconi nelle scorse settimane alla ditta Pinochi Giardini. Pur essendo un intervento abbastanza frequente dopo il taglio di una pianta questa attività è importante per la sicurezza. La rimozione dei ceppi d’alberi è un’operazione comune nel settore dell’arboricoltura e del giardinaggio. I ceppi sono i residui delle piante dopo l’abbattimento degli alberi e la loro rimozione può essere necessaria per diverse ragioni. I ceppi, in un’area come viale Marconi, possono costituire un pericolo per la sicurezza. In questo caso, i residui si trovano in area molto trafficata, dove il passaggio di persone è frequente e quotidiano. Un ceppo, ancor più se coperto da erba o fogliame che ne nasconde la presenza, può causare incidenti anche molto gravi. La sua rimozione permette quindi di eliminare questo pericolo, garantendo un ambiente sicuro per chiunque lo frequenti. La fresatura dei ceppi è una tecnica comune, ma assai efficace. In questo processo viene utilizzata una macchina che, grazie alle sue lame rotanti poste a livello del terreno, macina il ceppo e lo trasforma in frammenti di legno e detriti.
Il Comune è ormai da anni alle prese con la sostituzione delle alberature, crollate o a rischio, a Montecatini. La città, per decenni, ha goduto di un numero di piante ad alto fusto invidiato in tutta Italia. Purtroppo gli alberi sono creature viventi, con un ciclo destinato a esaurirsi. Così, nel 2016, la pineta, passata negli anni precedenti sotto la proprietà e la competenza del Comune, ha iniziato a mostrare I segni del tempo trascorso dalla sua creazione. I grandi pini hanno iniziato a cadere e, per fortuna, non hanno procurato danni molto gravi.
Peggio è andata lo scorso anno, a novembre, alle Terme La Salute, dove era in allestimento la Baita di Babbo Natale. Una grande quercia, all’ingresso dell’edificio di competenza della società, crollò all’improvviso, ferendo con la chioma sette persone, per fortuna in modo non grave. I pini, piante che hanno contribuito a rendere celebre nel mondo Montecatini, si sono rivelate piante molto difficili da gestire in un tessuto urbano, anche per il loro apparato. Così, con il passare del tempo, è arrivato anche il termine della loro vita e diverse di queste maestose piante sono spesso rimaste in piedi pur essendo morte.
Daniele Bernardini