REDAZIONE MONTECATINI

Seminario nel borgo medievale Archeologia a Montevettolini

Presentati i risultati della "Summer school" della facoltà di architettura dell’università di Firenze

"Senza conoscenza non c’è consapevolezza e senza consapevolezza non si può intervenire in modo adeguato". Parte da questa riflessione che Alessandro Merlo, professore di rilievo dell’architettura all’università di Firenze e coordinatore del progetto Summer School a Monsummano, ha fatto sulla necessità di conoscere la storia dei territori per capirne anche l’evoluzione ieri mattina, durante la presentazione dei risultati dei rilievi effettuati dai ragazzi della summer school a Montevettolini. "Saper leggere i beni materiai è fondamentale – ha detto Merlo – e abbiamo voluto fornire agli studenti di architettura delle competenze che nel piano di studi non si trovano più, come ad esempio, tra le altre, archeologia perché riteniamo che saper leggere i territori sia fondamentale per contestualizzarne il mutamento nel tempo". Alla seminario nel borgo medievale hanno partecipato gli studenti Cosimo Algeri, Emanuele Apa, Anna Avino, Chiara Berti, Leonardo Capecchi, Adis Castellanos, Alex Catolfi, Marta Chiavacci, Stefano Costantini, Florin Daniel Costin, Leonardo Cravini, Matilde Fonte, Francesca Gambinelli, Tommaso Minocchi, Giulia Righi, Luyan Wang, Giacomo Valdinoci, che ieri mattina hanno presentato il risultato del loro seminario di studi. Tra gli elementi studiati ci sono stati la torre poligonale, la canonica e la chiesa, che è risultata molto complessa e che ha avuto letture sia della facciata che dell’abside che in termografia della facciata sulla piazza. "La chiesa è quella che ha subito di più le trasformazioni – ha spiegato il professore di archeologia medievale Michele Lucciotti – compresa la rotazione di 90 gradi dell’accesso. Nella chiesa si leggono la prima vocazione militare, poi l’arrivo dei Medici con questa decorazione barocca molto sontuosa e anche questo ribaltamento da centro militare a centro commerciale e di mercato. Sono degli elementi di una microstoria che esemplifica la trasformazione delle campagne intorno a Monsummano dal XII secolo fino a 20esimo. Potremmo dire Montevettolini come non l’abbiamo mai visto, che diventa un osservatorio su queste trasformazioni".

Arianna Fisicaro