REDAZIONE MONTECATINI

"Scirè", un restauro per onorare i 60 Caduti

Il pieno recupero della mitragliera del sommergibile affondato nel 1942 è finanziato dal Rotary Club Pistoia-Montecatini Terme

Si è tenuta recentemente la cerimonia commemorativa per gli 80 anni dell’affondamento del sommergibile Scirè presso l’omonimo monumento sul lungofiume Ammiraglio Birindelli. L’iniziativa è stata dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia (Anmi); presenti il sindaco e le rappresentanze di carabinieri e altre forze armate. All’alzabandiera sono seguite le note del Silenzio fuori ordinanza, la deposizione di una corona d’alloro, la recita della Preghiera del Marinaio e la benedizione sacerdotale. Il ricordo si è concentrato sui 60 uomini dell’equipaggio che hanno dato la vita per la Patria, con l’auspicio di pace per l’Italia e tutto il mondo.

Ha partecipato anche una delegazione del Rotary Club Pistoia-Montecatini, che ha ha finanziato il restauro di un importante cimelio storico, la mitragliera del sommergibile. Trasformata in monumento commemorativo, si trovava alla Fortezza Santa Barbara di Pistoia. Gli anni e le intemperie avevano causato alla mitragliera danni gravissimi da ruggine. Il restauro effettuato dall’architetto Fedeli di Firenze sotto la guida della Soprintendenza alle Belle Arti, è ormai completato e la mitragliera verrà presto riposizionata nella Fortezza.

Scirè è il nome di una battaglia in Etiopia che costò agli Italiani mille fra morti e feriti, in gran maggioranza cittadini di Pistoia e della provincia. Per questo il nome rimase collegato storicamente a Pistoia e alla sua gente. Al varo del sommergibile, la bandiera di combattimento venne consegnata dalla città. Il sommergibile e gli assaltatori che trasportava si ricoprirono di gloria compiendo gesta memorabili; in particolare nel dicembre del 1941, sei assaltatori del sommergibile, usando tre siluri a lenta corsa, in gergo "Maiali", misero fuori combattimento due corazzate inglesi alla fonda nel porto di Alessandria d’Egitto. Il 10 agosto del 1942 lo Scirè fu affondato in combattimento davanti al porto di Haifa (nell’attuale Israele) con tutti i suoi uomini.

"Nel mondo attuale, in cui sembrava che ogni volontà di guerra tendesse a spegnersi in favore di un futuro di pace e di collaborazione fra i popoli – sottolinea il Rotary – i tragici eventi in Ucraina dimostrano che la pace resta sì da perseguire sempre e comunque, ma che bisogna anche essere pronti a difendere la nostra libertà e il nostro Paese, sostenuti dal ricordo del valore e del sacrificio di chi ci ha preceduto come gli eroici 60 caduti dello Scirè".