Infarto in aeroporto, 70enne salvato da un'infermiera: "Ho capito subito la gravità"

Grazie al defibrillatore l’uomo, residente a Montecatini, è stato portato all’ospedale di Bologna e operato: ora sta bene

Defibrillatore

Defibrillatore

Montecatini, 7 dicembre 2021 - Un intervento tempestivo fa bene al cuore. Lo ha imparato a sue spese un viaggiatore settantenne moldavo, residente a Montecatini, colto da infarto mentre si trovava nell’area del ritiro bagagli dell’aeroporto e salvato da un’infermiera della Croce Rossa, in turno in quel momento nel presidio medico al "Marconi", coordinato al 118.

"Noi abbiamo l’ambulatorio proprio in quella sezione di Marconi – ha spiegato l’infermiera Irene Fontana –. Così, quando il signore si è sentito male, ci sono venuti subito a suonare. Erano circa le 21 e quando sono uscita, assieme al mio collega, ho capito che la situazione era grave: il paziente era cosciente, ma non riusciva a parlare. Ho chiesto al mio collega di andare a prendere una barella e un attimo dopo il passeggero si è accasciato tra le mie braccia. Era in arresto cardiaco. Un medico di Bazzano, in transito al Marconi, è intervenuto ad aiutarmi. Con un defibrillatore abbiamo iniziato il massaggio cardiaco al paziente e poi lo abbiamo defibrillato: erano le 21,05 quando la sua attività cardiaca ha ripreso. Alle 21,10 ha ripreso conoscenza", spiega l’infermiera.

Intanto era stata chiamata l’ambulanza, che lo ha trasportato al Maggiore dove è stato sottoposto ad angioplastica. Non ha riportato danni neurologici. "Ringrazio i medici per essersi subito occupati di mio padre – spiega la figlia –. L’ho sentito con una videochiamata, stava meglio".