Quando il teatro popolare era il "Testamento"

Era un’antica usanza nella zona del Padule in particolare a Ponte Buggianese

Sabato alle 17 all’interno dei locali del circolo Arci "N. Tamburini" di Cerbaia per il ciclo "Conversazioni su storia, arte e letteratura", l’associazione Accademia Masetto, organizza un incontro con le professoresse Liana Parenti e Rossana Sarno che parleranno di "Letteratura dei senza voce. Una tradizione popolare in Padule" L’occasione è data dalla pubblicazione da parte delle ospiti del volume, intitolato "Il testamento. Una forma di teatro popolare nel territorio di Ponte Buggianese (Lucca, 2020), Il libro, frutto di una lunga ricerca, raccoglie testi del teatro popolare indicato con il nome di Testamento. Si tratta di una forma di teatro che andava in scena delle aie, nelle case dei contadini, in particolare nel periodo di Carnevale. Attestato nell’Ottocento e nella prima metà del Novecento nelle terre intorno all’area umida del Padule di Fucecchio, tra le province di Pistoia, Lucca e Firenze, questo teatro affidava l’organizzazione e la recitazione ai contadini del luogo, esclusivamente uomini, alcuni analfabeti, che imparavano la parte attraverso l’ascolto. Anche gli autori erano autodidatti di estrazione contadina che vivevano in questi territori. I