REDAZIONE MONTECATINI

Qualità Frantoio di Croci. È fra i migliori al mondo

L’azienda agricola riconosciuta da Flos Olei come miglior struttura emergente. Dietro al premio un lavoro per oli d’eccellenza nel rispetto dell’ambiente.

L’azienda agricola riconosciuta da Flos Olei come miglior struttura emergente. Dietro al premio un lavoro per oli d’eccellenza nel rispetto dell’ambiente.

L’azienda agricola riconosciuta da Flos Olei come miglior struttura emergente. Dietro al premio un lavoro per oli d’eccellenza nel rispetto dell’ambiente.

Un riconoscimento di prestigio direttamente dalle colline della nostra valdinievole. Parliamo dell’azienda agricola Frantoio di Croci di Massa e Cozzile, un’attività a conduzione familiare nata nel 2004 gestita dai fratelli Gabriele e Federico Campioni, specializzata nella produzione di oli di eccellenza. L’azienda è stata premiata come miglior frantoio emergente italiano da Flos Olei 2025, guida al mondo dell’extravergine che stila una classifica delle migliori produzioni olearie del mondo. Un risultato davvero straordinario ottenuto nel corso degli anni grazie ad enormi sacrifici e una valorizzazione della materia prima sempre alla ricerca della tradizione, della qualità delle olive rispetto alla quantità e alla resa. Il tutto abbinato al rispetto per l’ambiente e all’innovazione grazie all’utilizzo di macchinari di ultimissima generazione. "Essere premiati da Flos Olei è certamente un risultato eccezionale – dice Federico Campioni –. Flos Olei è una sorta di atlante olivicolo in tripla lingua che recensisce ben cinquecento aziende d’eccellenza provenienti dai cinque continenti, per un totale di cinquantasei paesi. Perché si chiama frantoio emergente? Si chiama frantoio emergente perché che ci è stato riconosciuto un premio sia in merito all’olio che allla continuità nella produzione di questi oli di eccellenza e noi siamo stati premiati come frantoio emergente perché in maniera continua, da anni siamo a fare oli di eccellenza e ci stiamo confermando tra i migliori al mondo".

I numeri dell’azienda sono interessanti, ma l’obiettivo resta la qualità: "Abbiamo circa cinquemila piante e produciamo dai cento ai duecento quintali di olio all’anno e prevediamo quest’annata una produzione in linea con le altre, dai centocinquanta ai duecento. I nostri oli? Tutti di qualità e ottenuti con metodi naturali. Cerchiamo di lavorare le olive in modo tale da ottenere il meglio sia per quanto riguarda i profumi, senza guardare alla resa. Ci sono diverse tipologie di oli: produciamo un olio delicato, uno medio, uno medio-intenso e uno intenso. Selezioniamo le cultivar per creare queste quattro tipologie di oli e poi le assembliamo".

Leonardo Meacci