EMANUELE CUTSODONTIS
Cronaca

Il museo diffuso della Valleriana. I prodotti tipici della montagna da promuovere in due ex scuole

Il progetto ha come obiettivi l’ampliamento del museo della carta e la creazione di uno sul fagiolo di Sorana

Il Museo della Carta punta a essere ampliato

Il Museo della Carta punta a essere ampliato

Presentato il nuovo progetto del museo diffuso della Valleriana, per poter partecipare al bando regionale della Toscana diffusa che prevede interventi su immobili di proprietà dell’Ente. La delibera proposta dal vicesindaco Luca Tridente è stata approvata dalla Giunta comunale. Il progetto, dal costo previsto di 482mila euro, prevede che siano eseguiti lavori di riqualificazione sulla ex scuola di Pietrabuona, con riferimento al Museo della Carta, e sull’edificio della ex scuola di Sorana, che verrà adibita a museo dei prodotti IGP del territorio, in particolare del fagiolo tipico della zona, con relativo laboratorio didattico. "Si tratta del recupero di due importanti strutture di proprietà comunale che risentono degli anni di mancati interventi di manutenzione – spiega Tridente – per andare a far risaltare quelle che sono due importanti peculiarità della nostra montagna, gioielli caratteristici della Valleriana come la carta e il fagiolo di Sorana, aprendo, inoltre, la strada ad altre specialità del nostro territorio".

’Toscana Diffusa’ è una iniziativa della Regione Toscana che prevede la valorizzazione del territorio e delle sue tipicità, storiche, turistiche, agroalimentari, culturali, attraverso una serie di bandi pubblici. "Rappresenta un’opportunità per il nostro territorio – prosegue il vice sindaco – come amministrazione comunale abbiamo subito cominciato a candidare progetti, nella speranza di dare risposte concrete ai nostri cittadini e alle nostre associazioni della montagna. In questo modo abbiamo già ottenuto i finanziamenti dai Fondi per lo Sviluppo delle Montagne Italiane per la messa in sicurezza di Via del Traspo, un contributo di 200mila euro grazie al quale a breve partiranno i lavori, e siamo in attesa dello scorrimento della graduatoria per un ulteriore intervento di asfaltatura per altri 225.000 euro. Non dobbiamo dimenticare poi i lavori di messa in sicurezza lungo la via Val di Torbola tra Fibbialla e Aramo, e che sono stati terminati quelli a Medicina per il rifacimento della via per il cimitero, franata in conseguenza agli eventi meteorologici dello scorso mese di marzo. Il lavoro da fare è tanto – conclude Tridente – ma abbiamo ben chiaro quali sono le priorità dopo anni di abbandono della nostra montagna".

Emanuele Cutsodontis