
Il vicequestore Mara Ferasin con i suoi collaboratori del commissariato di Montecatini
Montecatini (Pistoia), 7 agosto 2019 - Facevano sesso per 15 ore al giorno, come in un’infernale catena di montaggio, in cambio di mance di pochi spiccioli. Le ragazze cinesi che si prostituivano in due appartamenti di via Sardegna, raggirate dai loro sfruttatori, pensavano così di trovare l’amore della loro vita o addirittura un marito. Gli agenti del commissariato di Montecatini, diretto dal vicequestore Mara Ferasin, hanno arrestato un italiano di 64 anni già noto alle forze dell’ordine per fatti simili e una cinese di 47 anni per i reati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione in concorso.
Una terza persona, un cinese titolare del contratto di affitto di uno degli appartamenti di via Sardegna, è stato denunciato a piede libero per gli stessi reati in concorso con gli altri due. L’uomo al momento è irreperibile. Gli arresti sono nati in seguito a una specifica attività investigativa su quanto avveniva all’interno degli appartamenti, portata avanti dagli agenti della squadra di polizia giudiziaria. I clienti venivano attirati attraverso una serie di annunci allettanti, pubblicati sulle pagine dei siti Internet dedicati agli incontri.
I frequentatori degli appartamenti arrivavano anche da fuori provincia, addirittura dall’Emilia-Romagna. I clienti, una volta arrivati davanti al condominio di via Sardegna, invece di suonare il campanello chiamavano la titolare al cellulare. La donna veniva ad aprire il cancello, senza far squillare il campanello, in modo da non attirare l’attenzione dei vicini. Le ragazze lavoravano dalle 10 all’1 di notte e su richiesta potevano fare pure massaggi particolari. Le prestazioni erano pagate da 50 a 80 euro, incassati dai titolari.
Alcuni clienti, nel gioco dei falsi sentimenti, trattavano le ragazze come delle fidanzate. Come nelle vecchie case d’appuntamento, ogni 15 giorni le donne cambiavano per offrire ai clienti il piacere della novità. Gli agenti, su disposizione del pm Giuseppe Grieco, hanno fatto irruzione, arrestando i due titolari e sequestrando gli appartamenti. Vi hanno trovato una ragazza cinese, proveniente da Milano, dove aveva trascorso un periodo lavorando in una fabbrica, senza mai vedere la luce del sole.
Aveva accettato di venirsi a prostituire in via Sardegna, sperando anche lei di trovare un compagno. La giovane è stata trasferita in una struttura protetta. Gli immobili sequestrati appartengono a persone residenti a Montecatini. La polizia ha sequestrato anche 2500 euro, proventi guadagnati in pochi giorni, cellulari, tablet e preservativi. Il gip Alberto Lippini ha convalidato i due arresti, disponendo la carcerazione dell’uomo a Pistoia e della donna a Sollicciano.