Poliziotto aggredito, "Promozione straordinaria per l'ispettore Pieri"

Il sindaco Giuseppe Bellandi vuole scrivere ai vertici della polizia

Un momento del trasferimento in carcere degli aggressori di Pieri

Un momento del trasferimento in carcere degli aggressori di Pieri

Montecatini 15 marzo 2018 - «Mi auguro davvero che per rispetto nei confronti dell’ispettore Paolo Pieri la giustizia faccia il suo corso nel modo dovuto. Una seria attività di prevenzione nasce da una dura repressione dei crimini». Il sindaco Giuseppe Bellandi è un fiume in piena mentre parla dell’aggressione subita martedì mattina dal poliziotto in corso Roma, a opera di due balordi in preda ai fumi dell’alcol, mentre cercava di calmarli. La sera stessa il responsabile dell’amministrazione è andato a visitare l’ispettore all’ospedale San Iacopo di Pistoia. Pieri tra l’altro è stato dimesso ieri mattina con una prognosi di 30 giorni e tra poco dovrà sottoporsi a nuovi accertamenti. 

«L’ho trovato assai provato – prosegue Bellandi – ma mi ha detto che interverrebbe di nuovo in una situazione del genere. E’ nel Dna dei poliziotti agire di istinto in situazioni del genere. Rinnovo i ringraziamenti per il modo in cui si è mosso. Da vicende del genere possiamo imparare quanto siano in gamba le persone che lavorano nella polizia. Sono indispensabili per i cittadini e, con grande spirito di sacrificio, sono tutti i giorni al servizio della gente, nonostante le gravi carenze di organico.

Sono in corso le nuove assunzioni e vorrei ribadire le richieste che, prima che avvenisse l’aggressione in corso Roma, avevamo avanzato a sostegno del commissariato di Montecatini. Sottolineo ancora l’impegno degli uomini e delle donne della polizia e la loro capacità di reazione. Scriverò quanto prima una lettera al capo della polizia per ringraziare Pieri e magari proporre una sua promozione a causa di meriti straordinari». 

Giuseppe Grieco, pubblico ministero della procura di Pistoia, intanto ha chiesto la convalida in carcere dell’arresto di Gheorge Spataru, 31 anni, uno dei due aggressori dell’ispettore Pieri, mentre per Mihaita Bigu, 32, l’uomo che ha tentato di nascondere nella sua abitazione di via del Salsero il primo, è previsto a breve un processo per direttissima. Quest’ultimo è stato arrestato con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per favoreggiamento. Gli agenti del commissariato diretto dal vicequestore Mara Ferasin hanno dovuto sfondare la porta del suo appartamento per entrare. Inoltre emerge anche che Spataru, nel 2015, rimase coinvolto nell’operazione della squadra mobile di Pistoia, diretta dal vicequestore Antonio Fusco, relativa a furti negli hotel, nei bar e addirittura nella sede dell’istituto alberghiero Martini.