"Pisa Mover", albergatori all’attacco. "Ospiti penalizzati da lunghe attese"

L’Apma ha interessato del problema il presidente regionale Barbetti

Il Comune di Pisa ha vietato la presenza di autobus all’aeroporto Galilei. I turisti in arrivo devono servirsi del «People Mover» fino al parcheggio scambiatore

Il Comune di Pisa ha vietato la presenza di autobus all’aeroporto Galilei. I turisti in arrivo devono servirsi del «People Mover» fino al parcheggio scambiatore

Montecatini, 25 aprile 2018 - Apam-Federalberghi ha portato all’attenzione dei vertici regionali dell’associazione, alla quale fanno riferimento numerosi titolari di strutture ricettive in città, il problema legato al divieto di fermata per i bus turistici all’aeroporto di Pisa. Il provvedimento, emanato dall’amministrazione di Marco Filippeschi per favorire l’utilizzo del People Mover, ha già scatenato le perplessità del sindaco Giuseppe Bellandi, che vuole incontrare il collega per illustrargli le ragioni di Montecatini. Massimo Giusfredi, direttore di Apam-Federalberghi, sottolinea come il potenziale danno crei rischi non solo per gli hotel della città, ma anche per tutta la Toscana.

«IL PRESIDENTE regionale Daniele Barbetti, albergatore di Chianciano – spiega – ha ricevuto una richiesta da parte nostra affinché siano valutate tutte le azioni da intraprendere a tutela delle imprese coinvolte. Da quanto ci è stato riferito, il People Mover si muove solo con un minimo di passeggeri a bordo, con il rischio di perdere tempo prezioso. Esiste poi un dislivello da superare per salire a bordo del mezzo, e i passeggeri sono costretti a montare su un ascensore capace di contenere, al massimo, nove persone. Un’altra perdita di tempo pazzesca per un gruppo di turisti».

Sulla vicenda del People Mover, Toscana Aeroporti, società che gestisce lo scalo di Pisa, ha già annunciato l’avvio di un monitoraggio attento. Nel giro di un anno, l’azienda valuterà se il provvedimento deciso dalla giunta Filippeschi causerà o meno danni effetti al traffico dello scalo. A Montecatini, il sindaco Bellandi punta al dialogo con il collega Filippeschi, mentre tra i titolari delle strutture ricettive inizia a emergere l’idea di agire per vie legali, forse con un riscorso al Tar della Toscana per ottenere la sospensiva dell’atto.

Daniele Bernardini