
Piatti sicuri e gustosi a chi soffre di disfagia
Una delle materie che valorizzano la preparazione degli studenti diplomati all’alberghiero è sicuramente scienze degli alimenti. La collaborazione con le discipline professionalizzanti come enogastronomia, accoglienza, pasticceria e sala bar consente di mettere in campo una rete efficace di istruzione e formazione. E’ stato avviato anche in quest’anno scolastico un progetto in collaborazione con l’associazione "La forza di Nemo", sezione della Uildm e il Comune di Montecatini Terme per sensibilizzare la comunità scolastica e il territorio sulla problematica della disfagia, al fine di trovare soluzioni per migliorare la qualità della vita e dell’alimentazione delle persone colpite da questo grave disturbo. Domani al Castello Querceta, si terrà l’evento finale con la consegna degli attestati a tutti gli studenti che hanno partecipato. "Durante lo svolgimento del corso - dicono gli esponenti dell’associazione La Forza di Nemo - gli studenti del Martini ci hanno fatto conoscere alcuni metodi per non dover frullare ogni pietanza, seguendo le fondamentali accortezze che i medici ci hanno indicato. Questo progetto da Montecatini è arrivato in Europa grazie al coinvolgimento di giovani ricercatori. Per noi tutti è stata una vera gioia poter includere nella conoscenza di cucina per persone con disfagia, sia enti locali che europei, impegno questo che ha portato otto di noi, una settimana a Siviglia a condividere con i nostri partner europei, i medici di Pisa e l’istituto alberghiero di Montecatini, le conoscenze raggiunte e l’impegno di trovare insieme un giusto connubio fra il ruolo del caregiver che affianca la persona con disfagia, la sua preparazione attraverso corsi specifici per imparare a cucinare un pasto gustoso e sicuro".