
Dopo le scuole medie infinite possibilità e dopo l’esame di maturità non c’è solo la laurea tradizionale ma anche i corsi professionalizzanti. È quanto emerso dalla presentazione del salone dell’orientamento che si è inaugurato ieri all’hotel Tuscany Inn di Montecatini e che si concluderà questa sera, tempo permettendo. Decine di ragazzi degli ultimi anni delle scuole superiori insieme ai loro professori, divisi nei 14 stand di "Orientati" accolgono i loro compagni più piccoli delle classi terze medie in un viaggio virtuale e, qualche volta anche fatto di esempi pratici, a comprendere qual sia il futuro che ispira loro di più in base alle proprie attitudini. Ad accogliere all’entrata del salone anche lo stand della polizia postale disponibile a dare informazioni e, appena fuori, lo spazio dedicato ai militari per coloro che, dopo le scuole, vorrà intraprendere la carriera nell’esercito.
Tutte le scuole superiori forniscono dimostrazioni pratiche, come un grande open day collettivo, ai ragazzi che sono arrivati direttamente dalle scuole medie la mattina o con i genitori il pomeriggio, tra gadget dei plessi, microscopi, visori per la realtà virtuale, trucchi e accessori di bellezza, ampolle e becher per gli appassionati di chimica e scienze, ma anche pasticcini e stuzzichini dei ragazzi dell’istituto alberghiero di Montecatini e viaggi d’istruzione per imparare le lingue. Al piano superiore invece, gli organizzatori hanno motivato la scelta di spendere energie e finanziare il progetto del salone dell’orientamento ideato dalla Provincia di Pistoia in collaborazione con la l’ufficio scolastico provinciale, la consulta degli studenti e l’immancabile Fondazione Caript.
"Il mondo ci sta mostrando scenari di una complessità che non sempre riusciamo a analizzare – ha detto il presidente della Provincia Luca Marmo – non ci sfugga dunque l’importanza di tutto il sistema formativo tenendo conto che le più grandi scoperte nella storia, anche scientifica, sono state fatte da persone sotto i 35 anni".
E sulle sfide della scienza ha puntato anche il dirigente dell’ufficio scolastico provinciale Nicola Neri Sernieri che ha detto: "Considerando che con il progetto Neuralink di Elon Musk che prevede i chip sottocutanei tutto il nostro mondo verrà sconvolto, orientarsi tra le proprie competenze e attitudini serve ai nostri ragazzi per non essere travolti dall’onda che sta arrivando". Sdrammatizza il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi che ha ripercorso la sua carriera di studi. "Io sono una vittima del mancato orientamento – ha ironizzato – perché prima mi sono iscritto all’alberghiero, poi all’Iti e all’università ho preso lettere per poi passare a scienze politiche. Per quanto riguarda il futuro dei nostri ragazzi con Hitachi, ad esempio, abbiamo lavorato perché entrasse nella fondazione Its Prime che organizza l’Its post diploma. Abbiamo due corsi, uno sul rail e uno sulla metalmeccanica con un successo d’iscrizioni e danno oltre il 95% di occupabilità. Per quanto riguarda il vivaismo, bisogna lavorare con la scuola agraria ma ci sono tanti corsi professionalizzanti perché il settore cerca sempre più manodopera specializzata".
Un occhio particolare alla cariera nell’esercito è stato dato dal sindaco di Montecatini Luca Baroncini, mentre l’assessore regionale Alessandra Nardini ha sottolineato "fatichiamo a trovare iscrizioni per i corsi specializzanti ma quest’anno abbiamo un’offerta formativa più ampia nella quale abbiamo investito 10 milioni di euro per 51 corsi Its diversi".
Arianna Fisicaro