Nuovi fondi per i caminetti. Arrivano 900mila euro per sostituire quelli vecchi

Dalla Regione un bando rivolto anche a nove comuni della Valdinievole. Due gli obiettivi: ammodernare gli impianti e migliorare la qualità dell’aria.

Nuovi fondi per i caminetti. Arrivano 900mila euro per sostituire quelli vecchi
Nuovi fondi per i caminetti. Arrivano 900mila euro per sostituire quelli vecchi

Soldi pubblici per cambiare i caminetti nelle case. Secondo i calcoli della Regione Toscana, i caminetti a legna sarebbero responsabili del 72% delle emissioni di polveri sottili in Valdinievole. Per questo l’ente regionale ha stanziato complessivamente 900mila euro da erogare tramite bando pubblico già approvato con decreto. "Un contributo fino a 3mila euro – fanno sapere in una nota dalla Regione – per sostenere la trasformazione o la sostituzione dei caminetti obsoleti, alimentati a legna e responsabili del 72% delle emissioni di Pm10, a chi abita nei Comuni della Piana lucchese. L’obiettivo è l’ammodernamento degli impianti e quindi il miglioramento della qualità dell’aria nei Comuni".

I Comuni della Valdinievole a cui la nota fa riferimento sono quelli di Buggiano, Chiesina Uzzanese, Massa e Cozzile, Monsummano Terme, Montecatini Terme, Pescia, Pieve a Nievole, Ponte Buggianese e Uzzano. Coinvolti anche a Altopascio, Capannori, Lucca, Porcari e Montecarlo, interessati dal bando della Regione per la Provincia di Lucca. A partire dal 20 novembre coloro che abitano in uno di questi 14 comuni potranno fare domanda fino ad esaurimento risorse, esclusivamente online tramite la piattaforma di Sviluppo Toscana. "Insieme ai comuni interessati dalla procedura di infrazione sulla qualità dell’aria prosegue - sottolinea l’assessore regionale all’ambiente Monia Monni - il lavoro di efficientamento e sostegno economico alla cittadinanza. Questo è il primo dei nuovi bandi che concretizziamo per la Piana lucchese e a cui seguiranno, nel prossimo periodo altre iniziative, condivise con i comuni nell’ambito del tavolo regionale della qualità dell’aria, per un importo complessivo pari a 15 milioni di euro. Vogliamo superare questa criticità - ha concluso Monni - per migliorare la qualità dell’aria di quei territori e tutelare al meglio la salute dei cittadini".

L’ultimo rapporto sullo stato della qualità dell’aria in Toscana, redatto da Arpat (dati 2022), rileva che nella stazione urbana fondo di LU_Capannori sono stati registrati 41 giornianno di superamento rispetto ai 35 per anno civile previsti dalla normativa vigente confermando così la criticità che perdura dal 2010. Per assistenza sul bando e contenuti scrivere a [email protected].

Arianna Fisicaro