REDAZIONE MONTECATINI

Nuovi alberi nell’area dell’ex tribunale. Gli aceri donati da un benefattore

L’assessore Crisci: "Piantumare davanti alle scuole ’Arinci’ sensibilizza i giovani sulla cura dell’ambiente"

Nuovi alberi nell’area dell’ex tribunale. Gli aceri donati da un benefattore

Spunta un donatore anonimo di alberi a Monsummano. Dopo gli abbattimenti degli ultimi anni, ora 21 piante ad alto fusto saranno piantate nei pressi delle scuole Arinci all’ex tribunale. Di queste piante, 10 aceri campestri che saranno piantati in via La Pira, sono stati donati da un cittadino che, come fanno presente dal Comune, vuole rimanere anonimo. "È davvero una grande soddisfazione poter annunciare questo intervento – ha detto l’assessore ai lavori pubblici Arcangelo Crisci – che ancora una volta pone la rigenerazione del verde pubblico al centro della nostra attività. Piantumare poi davanti ad una scuola è ancora più importante perché serve a sensibilizzare i più giovani di quanto siano importanti e centrali i temi della sostenibilità e della cura del nostro pianeta. Con questa opera, oltre a migliorare la qualità della vita della nostra comunità, puntiamo quindi anche a lanciare un messaggio importante. L’altro tema da sottolineare è il fatto che questa piantumazione non andrà a gravare sul bilancio pubblico, sicuramente un’ottima notizia per i nostri concittadini".

Secondo quanto fanno sapere dal Comune di Monsummano "questa operazione di piantumazione, che si inserisce in un più ampio piano di azioni progettate dall’Amministrazione Comunale e volte ad un approccio più green e sostenibile nella gestione degli spazi urbani, arriva dopo una parziale caduta e un successivo abbattimento di un anno fa di alcuni fusti compromessi presenti in via La Pira. Allora era stata garantita una nuova messa a dimora di piante che, adesso, è ufficialmente arrivata. Dieci di questi alberi sono stati donati da un imprenditore locale attento all’ambiente e soprattutto amante della bellezza (che chiede di mantenere l’anonimato), che ha realizzato un gesto di valore per la collettività monsummanese – chiude la nota – quale esempio di fattivo senso civico. Gli altri undici arrivano, invece, da un credito edilizio che il Comune di Monsummano Terme vantava nei confronti di alcuni cittadini. Nessun aggravio, quindi, sulle casse dell’ente".

Arianna Fisicaro