
Inaugurazione della rotonda alla stazione centrale, che si trova di fronte al Conad
Montecatini, 18 aprile 2025 – Inaugurazione questa mattina venerdì 18 aprile alle 11,30 della rotonda alla stazione centrale, che si trova di fronte al Conad, la cui gestione del verde è stata affidata al supermercato gestito da Maurizio Stefanelli. L’obiettivo è quello quello di fare di Montecatini una “città giardino”. Nel nome dell’Unesco che ha visto entrare la nostra città in rete grazie al suo verde meraviglioso. Un’esigenza espressa dall’associazione Ama Montecatini. È l’appello rivolto all’amministrazione comunale da parte dell’associazione Ama Montecatini, nata non da molto e che riunisce residenti e commercianti soprattutto del centro città. La lettera aperta dell’associazione era arrivata nei giorni scorsi, proprio quando il Comune ha avviato una rivisitazione del verde pubblico partendo dall’asse stazione piccola di piazza Gramsci a viale Verdi, fino alla “rotonda” del Palazzo del turismo, dove nelle settimane scorse sono stati abbattuti tre pericolosi alberi ed è stato rimosso il gazebo abusivo che occupava metà del marciapiede. La rotonda di piazza Gramsci è stata già sistemata proprio in questa settimana.
Ama Montecatini puntualizza l’importanza di “richiedere al mercato una chiara competenza in progettazione del paesaggio e progettazione di giardini a bassa manutenzione”.
Il Comune ha intenzione di acquisire dalle Terme ulteriori porzioni di verde pubblico - tra aiuole, piccoli appezzamenti di terreno, zone pedonali, camminamenti - per allargare il perimetro della pineta. E inoltre dovrà procedere a un nuovo affidamento della gestione del patrimonio arboreo, l’attuale va in scadenza infatti a novembre. Ed è già stato annunciato il progetto di stanziare una cifra maggiore per questo specifico capitolo di spesa: si parla di circa 300mila euro in più derivanti dall’aumento degli incassi dalla tassa di soggiorno.
“Vorremmo indurre una riflessione sulla metodologia di gestione del verde che può essere ottimale per la nostra città sulla base delle più moderne tecniche di progettazione del paesaggio urbano che vengono adottate nel resto del mondo – ribadisce Ama Montecatini – ad oggi la città conta circa 7000 alberature, la maggior parte piantate all’inizio del ’900, e, quindi, secondo esperti che le hanno già analizzate, vicine al fine vita naturale o vicine al termine del periodo in cui riescono a sopravvivere in ambiente cittadino. Da qui deriva la necessità di procedere ad alcuni abbattimenti e ripiantumazioni che stanno cambiando l’aspetto della città (circa 50 i tagli già effettuati dall’estate, ndr). Ne consegue che la manutenzione del verde per un certo numero di anni sarà una parte importante del bilancio del Comune”. Secondo l’associazione “il Comune in passato ha avuto al suo interno una forte competenza di botanica e gestione del verde pubblico che si è persa a causa della non sostituzione dei giardinieri comunali che sono andati in pensione. A nostro avviso questa competenza interna andrebbe ricostruita”.