No alle polveri sottili. Fino a tremila euro per sostituire il vecchio caminetto

C’è un contributo regionale per migliorare la qualità dell’aria . Approvato il bando destinato ai comuni della Piana lucchese. A disposizione ci sono novecentomila euro. La domanda online.

Un contributo fino a 3mila euro per sostituire i vecchi caminetti e limitare sempre di più la produzione di polveri sottili. La Regione ha approvato il "Bando pubblico finalizzato al miglioramento della qualità dell’aria nei comuni dell’area di superamento “Piana lucchese“ per la trasformazione-sostituzione di generatori di calore e caminetti alimentati a biomasse". Il provvedimento prevede contributi a favore di cittadini residenti nei comuni di Altopascio, Buggiano, Capannori, Chiesina Uzzanese, Lucca, Massa e Cozzile, Monsummano Terme, Monsummano Terme, Montecarlo, Montecatini Terme, Pescia, Pieve a Nievole, Ponte Buggianese, Porcari, Uzzano. Chi abita nei comuni della piana lucchese, nell’area di sforamento delle polveri sottili, potrà sostituire o trasformare i caminetti obsoleti, alimentati a biomasse, responsabili del 72 per cento delle emissioni delle pilveri sottili primarie. La Regione ha messo a disposizione 900mila euro. Per maggiori informazioni consultare il bando Regione Toscana-Atti Dei Dirigenti e la pagina dedicata sul sito della Regione Toscana.

La domanda di agevolazione è redatta esclusivamente on line (https://accessosicuro.sviluppo.toscana.it/ tramite identità digitale), fino a esaurimento delle risorse disponibili. Gli indirizzi dedicati: [email protected]; e [email protected]

"Insieme ai comuni interessati dalla procedura di infrazione sulla qualità dell’aria – ha detto l’assessora all’ambiente Monia Monni – prosegue il lavoro di sostegno alla cittadinanza. Questo è il primo dei nuovi bandi che concretizziamo per la piana lucchese e a cui seguiranno, nel prossimo periodo, altre iniziative, condivise con i comuni nell’ambito del tavolo regionale della qualità dell’aria, per un importo complessivo pari a 15 milioni di euro. Vogliamo superare questa criticità per migliorare la qualità dell’aria di quei territori e tutelare al meglio la salute dei cittadini".

L’ultimo rapporto sullo stato della qualità dell’aria in Toscana, redatto da Arpat (dati del 2022), rileva che nella stazione urbana fondo di LU_Capannori sono stati registrati 41 giorni in un anno di superamento, rispetto ai 35 per anno civile previsti dalla normativa vigente, confermando così la criticità che perdura dal 2010.

Da.B.