"Apprendiamo che il sindaco Luca Baroncini si è attivato per avviare progetti di inclusione socio lavorativa in favore dei migranti ospitati nei centri di accoglienza straordinaria cittadini. Questo impegno è positivo, ma il sindaco si sveglia tardi e si intesta meriti strabilianti. Dobbiamo evidenziare che sono serviti mesi di mozioni e interrogazioni consiliari per arrivare ad una ipotesi di protocollo". Il consigliere di minoranza Ennio Rucco (Pd) è tornato na all’attacco sul modo in cui il Comune sta affrontando l’emergenza migranti in città. "Nonostante siano stati i consiglieri comunali a spronare il sindaco - prosegue l’esponente dell’opposizione - come avviene sistematicamente, questo tenta poi di far passare l’iniziativa come personale, usando l’io anziché il noi, in barba agli atti consiliari affissi all’albo pretorio. Ciò che conta è sempre e comunque cercare di intestarsi meriti e smarcarsi invece dalle responsabilità".
Rucco parla poi del coinvolgimento di parrocchie e cooperative nel permettere ai migranti di mantersi attivi: "Nella scorsa consiliatura, le persone ospitate in città erano state coinvolte in progetti con le parrocchie e le società cooperative operanti a Montecatini nel settore delle manutenzioni. Quindi le cose sono due: o Baroncini non ricorda cosa faceva il Comune quando lui era consigliere, oppure si tenta la carta della memoria corta collettiva. Noi optiamo per la prima, dato che l’attuale maggioranza era troppo impegnata in fiaccolate, megafonate e piazzate contro il degrado e l’immigrazione, salvo poi arrivare al governo cittadino e triplicare queste problematiche. Adesso, dopo quattro anni e mezzo di nulla e svariate iniziative consiliari, queste buone pratiche potrebbero riprendere e dovremmo tutti ringraziare il sindaco Baroncini. Povera Montecatini".