
Ha festeggiato il compleanno nella scorsa primavera. "Sarebbe il 27 aprile – racconta Lydia Alfonsi – ma mio padre mi registrò all’anagrafe il giorno dopo". Si sa, a una signora l’età non si chiede. "Sono del 1928, faccia lei i conti", sorride la grande attrice.
Gli anni passano, ma lo spirito è rimasto lo stesso di quando incantava sulle scene per la sua rara bellezza e le sue grandi doti di recitazione. Lydia Alfonsi, dalla sua Parma, ricorda con affetto Montecatini e le sue terme. "Se sono ancora in buona salute – scrive a La Nazione – è perché ho sempre fatto la cura delle acque al Tettuccio. E la città ha dato sempre prova della sua stima nei miei confronti. Saluto in particolare gli amici montecatinesi Roberto Moncini, il bravissimo cantante, Luciana Lavarini e Guido. Vorrei tornare presto fra voi e respirare l’aria del parco termale. Viva Montecatini!".
Lydia Alfonsi resta insomma una perfetta e affezionata testimonial della salubrità della nostre acque termali. Non a caso l’assessore alla cultura Bruno Ialuna, qualche anno fa, volle inserirla nella “Hall of Fame“ delle celebrità ospiti di Montecatini, aggiungendo la borchia con il suo nome in viale Verdi. Fu la stessa Alfonsi ad arrivare in città per prendere parte alla cerimonia. Rapporto che non si è mai interrotto e che onora Montecatini e i tanti suoi ammiratori. La Nazione compresa.
Marco A. Innocenti