MASSIMO MANCINI
Cronaca

Lite in strada, vicesindaco diventa eroe: disarma uomo armato di coltello

Luca Artino è intervenuto per mettere fine a una discussione fra un automobilista e un camionista “Quando ho visto la lama, ho bloccato il braccio dell’aggressore che è tornato in auto ed è scappato”

Lite in strada, il vicesindaco Luca Artino disarma un uomo armato di coltello

Lite in strada, il vicesindaco Luca Artino disarma un uomo armato di coltello

Lamporecchio (Pistoia), 18 luglio 2025 - Il vicesindaco del Comune di Lamporecchio Luca Artino, mostrando coraggio e abilità, è riuscito a sedare una rissa, nata per futili motivi di parcheggio, togliendo dalle mani di un litigante un coltello, che brandiva minacciosamente nei confronti dell’altro. Di come sono avvenuti i fatti lo racconta lo stesso Artino, incontrato la mattina dopo nella sala del palazzo comunale: “Sono stato chiamato da una camionista, che volendo tornare a casa non aveva lo spazio necessario per entrare in via Beboli, a causa di una macchina parcheggiata male. Non era la sola, nonostante l’ordinanza del Comune che vieta il parcheggio in quella zona. Quando sono arrivato su posto, collocato a poche centinaia di metri dallo stadio, era appena iniziata la colluttazione verbale tra i due”.

A quel punto il ’secondo’ dell’amministrazione di Anna Trassi è entrato al centro della vicenda: “Ho chiesto – continua nel racconto Artino – di spostare il mezzo per permettere all’autocarro di passare, ma nel frattempo sono continuate le offese, alcune anche piuttosto pesanti. Tanto che, quando sembrava che ormai la situazione si fosse risolta, il conducente della macchina ha preso un coltello dal cruscotto, con l’intenzione di scendere e passare all’azione. L’ho bloccato spingendo sulla portiera, urlando nel frattempo alla gente che passava (era appena finita una partita del Torneo dei Rioni allo stadio dei Giardinetti ndr) di scappare per il potenziale pericolo incombente. Quando è uscito dalla macchina l’ho stretto con forza, urlandogli che mi stava tagliando. Gli tenevo la mano dove teneva il coltello, tanto che sono rimasto leggermente ferito da un’unghiata. Sono stati attimi di tensione, di paura. Ho rischiato seriamente di essere accoltellato”.

Forse resosi conto della gravità e dell’esagerazione del gesto, l’uomo ha gettato via l’arma. “Il coltello è ricaduto a pochi metri di distanza dal me – sottolinea Artino –. L’ho raccolto immediatamente e messo da una parte. Il giovane automobilista è salito sulla macchina ed è andato via, in direzione Larciano. Poi ho chiamato i carabinieri, che dopo poco tempo sono arrivati sul posto ed hanno iniziato le opportune indagini del caso. Il giorno dopo – conclude il vicesindaco –, riflettendo, mi rendo conto del grave rischio che ho corso. Potevo subire nella colluttazione, anche in modo accidentale, una coltellata. Ho agito per istinto e sono comunque contento di avere evitato una rissa che poteva avere risvolti drammatici”.

Massimo Mancini