REDAZIONE MONTECATINI

La vetreria Verallia raddoppia. Via ai lavori per il secondo forno: "Un investimento da 120 milioni"

L’apertura della nuova infrastruttura aziendale garantirà assunzioni di 80 figure professionali su Pescia

La vetreria Verallia raddoppia. Via ai lavori per il secondo forno: "Un investimento da 120 milioni"

Con un incontro cui, oltre all’intera Giunta comunale e un drappello di consiglieri di maggioranza, hanno partecipato anche i vertici di Verallia, è stato annunciato il prossimo inizio dei lavori per la realizzazione di un secondo forno nella vetreria, con un investimento, da parte della multinazionale, di 120 milioni di euro. Non solo: l’azienda si farà carico anche di una serie di interventi a titolo compensativo, per una spesa totale che supera il milione di euro: sarà rimesso in sicurezza il ponte sul fiume Pescia in via di Montecarlo e saranno realizzati un’area fitness e un passaggio pedonale protetto al fianco dello stabilimento, in località Macchie di San Piero.

"In soli 52 giorni lavorativi - ha sottolineato il sindaco Riccardo Franchi nel corso della conferenza stampa - grazie al lavoro dei nostri uffici tecnici in sinergia con l’azienda, siamo arrivati alla votazione unanime in consiglio comunale. Il processo aveva visto la condivisione con la cittadinanza, grazie a due confronti pubblici con gli abitanti dell’area interessata. Un percorso partecipativo che proseguirà in futuro, anche con incontri ospitati nella sede di Verallia".

L’arrivo del nuovo forno necessiterà di circa dodici mesi di lavori, che saranno effettuati a stabilimento aperto e pienamente operativo. "Tutto si svolgerà all’insegna della sicurezza, sia dei lavoratori che dei residenti- ha aggiunto Franchi - e naturalmente del rispetto dell’ambiente. Senza garanzie in questo senso il processo non sarebbe arrivato a una conclusione che ci soddisfa davvero". Sulla stessa lunghezza d’onda il vice sindaco, Luca Tridente: "Verallia, per noi, non è mai stato una problematica, ma un’occasione di sviluppo della nostra città - ha sottolineato -. Era necessario dare risposte ai cittadini e le abbiamo date". Tridente ripercorre le fasi che hanno portato a questo esito positivo: "Nel momento del primo incontro con l’azienda la situazione era catastrofica: la dirigenza stava valutando di spostare altrove la produzione. L’unanimità della votazione in consiglio comunale certifica la qualità del lavoro svolto. Adesso continueremo a vigilare affinché tutto sia fatto con il massimo rispetto dei criteri". Tridente ha sottolineato anche l’urgenza della scelta fatta: "Il forno attuale - ha ricordato - sarebbe arrivato a fine vita nel 2028".

L’azienda Verallia, a Pescia, dà lavoro a duecento dipendenti, senza considerare l’indotto. Un dato significativo e da non sottovalutare, soprattutto considerando quali saranno le prospettive future di impiego. L’apertura del nuovo forno infatti garantirà l’assunzione di 80 nuove figure professionali. Nuova occupazione quindi su territorio pesciatino. "Abbiamo accolto con grande soddisfazione il via libera a un progetto molto importante per Verallia e per la città - ha commentato Mattia Papini, direttore dello stabilimento pesciatino - a partire dall’incremento della capacità produttiva. Ci sono temi che per noi sono imprescindibili, per primi la tutela dell’ambiente e la sicurezza di tutti noi che facciamo parte di questa azienda. Abbiamo deciso di installare, insieme al nuovo forno, strumenti di tecnologia all’avanguardia".

"Era importante procedere in tempi celeri - ha confermato, in conclusione, Maria Chiara Balestri, direttore legale di Verallia -. La risposta tempestiva era una delle carte vincenti per portare avanti gli investimenti".

Emanuele Cutsodontis