La Gema sa soffrire: "Spirito da playoff"

La Gema vince 71-76 contro Cassino con una rimonta epica, rafforzando la candidatura al quarto posto. Coach Del Re elogia il carattere dei suoi ragazzi.

La Gema sa soffrire: "Spirito da playoff"

La Gema sa soffrire: "Spirito da playoff"

Sulla tripla del 47-31 di Milosevic al minuto 22 della sfida del PalaVirtus di Cassino, la Gema si è ritrovata per un attimo virtualmente fuori dalla zona playoff, complici anche le notizie non esattamente confortanti che arrivavano dagli altri palazzetti. Alla sirena finale la situazione era completamente diversa, perché sull’orlo del precipizio Savoldelli e compagni hanno semplicemente rifiutato l’idea che potesse andare a finire così e hanno messo in campo una reazione veemente che ha permesso alla squadra di coach Marco Del Re di ribaltare la contesa.

Il successo per 71-76 strappato con le unghie e con i denti in terra ciociara non ha soltanto contribuito a lasciarsi alle spalle la delusione per i k.o. nel derby di Montecatini e contro la Pielle Livorno, ma ha permesso ai "leoni" termali di rafforzare ulteriormente la propria candidatura in ottica quarto posto. Già, perché mentre i rossoblù mettevano in scena la loro rimonta anche Avellino, Legnano e Piombino andavano al tappeto al termine di partite dall’andamento incredibile, e se a questi aggiungiamo anche i rovesci di Brianza e Sant’Antimo il quadro della serata perfetta per i colori rossoblù è definitivamente completo.

"Per la prima volta dall’inizio della stagione siamo scesi in campo con addosso la pressione di dover vincere per forza e questo ci ha un po’ paralizzato, dobbiamo però abituarci in fretta a questa condizione psicologica perché sarà quella che caratterizzerà il nostro finale di campionato", ammonisce coach Marco Del Re. Poi l’applauso ai suoi ragazzi per il carattere mostrato: "Già ad inizio terzo periodo le facce erano diverse, anche se abbiamo subito la tripla del -16 l’inerzia della gara la stavamo già cambiando e infatti abbiamo risalito la china lentamente ma inesorabilmente. Negli spogliatoi durante l’intervallo lungo ci siamo posti l’obiettivo di aumentare i giri in difesa e i soli 29 punti subiti nei secondi due quarti hanno fatto la differenza in nostro favore".

Filippo Palazzoni