La fiaccola delle Olimpiadi della Valdinievole è stata accesa

Corteo lungo viale Verdi fino al braciere posizionato in piazza del Popolo. Presenti seicento studenti.

La fiaccola delle Olimpiadi della Valdinievole è stata accesa

La fiaccola delle Olimpiadi della Valdinievole è stata accesa

La fiamma olimpica a Montecatini per le tanto attese olimpiadi della Valdinievole. Centianaia di ragazzi hanno accolto ieri mattinal’accensione della fiaccola olimpica in piazza del Popolo a Montecatini, i giovani si sono ritrovati di fronte allo stabilimento termale Tettuccio e l’hanno accompagnata in allegro corteo per tutto il viale Giuseppe Verdi, sino al braciere. Sei gli istituti comprensivi coinvolti nella manifestazione organizzata da GS Eventi che ha coinvolto oltre 600 bambini dai 6 ai 13 anni, dunque dalla prima elementare alla terza media delle scuole che hanno aderito all’iniziativa e cioè l’istituto Chini Montecatini, l’istituto Galilei Pieve a Nievole, l’istituto Cavalcanti Borgo a Buggiano, l’istituto Andreotti Pescia, l’istituto Ferrucci di Larciano. Una terza edizione ricca di momenti solenni e di allegria in cui i giovani atleti hanno inneggiato alla fiaccola, carichi e giustamente eccitati, evidentemente la fiaccola ha scaldato i loro cuori. Ad accoglierli il Sindaco di Montecatini Luca Baroncini, l’assessore del Comune di Pieve a Nievole Lida Bettarini, l’assessore del Comune di Montecatini Terme Federica Rastelli, l’assessore del Comune di Pescia Alina Nicoleta Coraci. Presenti alla manifestazione inoltre anche il delegato Coni Andrea Capecchi e la leggenda del basket nazionale Giacomo Galanda, attuale Consigliere Federale Fip e tutti i Comuni interessati che hanno concesso il loro patrocinio.

Le fasi finali di questa terza edizione delle Olimpiadi della Valdinievole saranno disputate all’ippodromo Sesana Snai di Montecatini Terme lunedì 27 maggio (per le scuole primarie) e mercoledì 29 maggio (per i ragazzi delle scuole medie). "Il vero obiettivo di questo evento – hanno fatto sapere gli organizzatori – è aggregare e far star insieme i ragazzi, cimentandosi anche con discipline magari nuove, senza alcun assillo per l’esito conclusivo in una clima di solidarietà e amicizia".

Arianna Fisicaro