
MONTECATINI TERME
Diciotto misure cautelari, di cui 11 in carcere e sette divieti di dimora, sono stati emessi dal giudice per le indagini preliminari (Gip) del tribunale di Catanzaro nella prosecuzione della maxi inchiesta contro il traffico di stupefacenti portato avanti dalla ’Ndrangheta, denominata Rinascita-Scott. Tre delle persone colpite dai provvedimenti sono residenti o domiciliate a Montecatini e nelle zone limitrofe. In carcere è finito Valerio Navarra, 27 anni, di Rombiolo, ma domiciliato in città. Il giovane, in passato, è stato titolare di un locale a Montecatini ed era già stato tratto in arresto nella prima fase dell’operazione. Il divieto di dimora in Calabria è scattato per Franco Papuzzo, 69 anni, residente a Pieve a Nievole. Con un ruolo comunque marginale, c’è anche Pietro Grillo, 65 anni, che risulta domiciliato a Montecatini. L’uomo ha ricevuto un divieto di dimora da parte del Gip. L’attività, eseguita dai carabinieri, si è svolta a Vibo Valentia, in provincia di Firenze e in altre città italiane. L’accusa è di associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti. Le attività delittuose avrebbero coinvolto 60 persone, tutte indagate nello stesso procedimento. Era stato formato un vero e proprio cartello dedito al traffico di droga, che si approvvigionava attraverso canali riconducibili al Brasile e all’Albania. In totale, nella provincia di Vibo Valentia, sono stati sequestrati un chilo di cocaina, 81 di marijuana e 3.952 piante di canapa indiana, 25 chili di hashish, 89 grammi di eroina, 11 grammi di funghi allucinogeni e 27 pasticche di ecstasy.
R.M.