"Quell’uomo si è messo a inseguire all’improvviso mio nipote nel cuore della notte, senza nessun motivo apparente". È ancora impaurita un’anziana mentre racconta un fatto avvenuto alcune sere fa, nella zona di corso Matteotti.
"Il ragazzo – spiega – stava tornando nella nostra abitazione intorno alle 2.30 del mattino, dopo aver trascorso una serata tranquilla con gli amici alle Panteraie. Proprio mentre stava arrivando, un uomo, molto probabilmente ubriaco, stesso sulla panchina davanti alla farmacia Centrale, si è svegliato, dirigendosi verso di lui. All’inizio, in modo tranquillo, gli ha chiesto dove fosse la stazione ferroviaria di piazza Gramsci. Non appena il ragazzo glielo ha spiegato, ha iniziato a urlare, insultandolo nei modi peggiori. Mio nipote è rimasto pietrificato da una violenza verbale di tale portata e gli ha chiesto perché ce l’avesse tanto con lui. A un certo punto, mio nipote ha iniziato a fuggire e l’ubriaco l’ha inseguito. Per fortuna, forse chiamata da qualcuno, è arrivata una pattuglia dei carabinieri".
I militari hanno chiesto al ragazzo dove fosse diretto, permettendogli di salire nella sua abitazione. L’uomo, con fare confuso, ha detto di essere diretto alla stazione e i carabinieri lo hanno invitato ad andare lì, lasciando tra corso Matteotti e piazza del Popolo. Lo strano episodio si è concluso così, ma ha lasciato molto preoccupate le persone che vivono nella zona. Molti residenti hanno temuto che l’ubriaco potesse davvero aggredire con violenza il ragazzo. Non è chiaro se l’uomo ha l’abitudine di trascorrere le notti nella via del centro, appisolato sulla panchina della farmacia, oppure se sia passato per caso in corso Matteotti.
Da.B.