Indagine Municipale, altra udienza A maggio la decisione sul processo

Il Comune sarà chiamato in causa nel caso di eventuali risarcimenti delle parti civili. Rimesse due querele

E’ apparso sereno ieri mattina l’ex comandante della Polizia Municipale di Montecatini, Domenico Gatto, che ha voluto essere presente all’udienza che si è svolta davanti al gup Patrizia Martucci. Il caso è quello dell’inchiesta che vede indagati altri sette agenti del Comando, incluso l’agente del nucleo sicurezza Manrico Cecchini, per reati che vanno dall’abuso d’ufficio alla calunnia, falso in atto pubblico, arresto illegale e sequestro di persona. Ad accompagnare l’ex comandate l’avvocato Pamela Bonaiuti del foro di Prato, che difende anche Cecchini, che ha subito sollevato un’eccezione, riguardo alla mancata o parziale trascrizione delle intercettazioni ambientali, poi respinta dal giudice Martucci, così come è stata respinta la richiesta di esclusione del Comune di Montecatini, rappresentato dall’avvocato Maura Banti, come responsabile civile in un eventuale processo. Sarà dunque il Comune ad essere chiamato all’eventuale risarcimento delle parti civili. Ieri mattina, intanto, sono iniziate le discussioni dei pm Luisa Serranti e Leonardo De Gaudio che hanno diretto le indagini della Squadra Mobile di Pistoia, che hanno poi portato agli arresti dello scorso 14 luglio.

Gli altri indagati sono gli agenti: Andrea Albano, Luca Fabrizi, Maurizio Neri, Matteo Landi. E Andrea Marino. Per quest’ultimo, difeso dall’avvocato Marcello Burchi del foro di Pistoia, Serranti e De Gaudio hanno chiesto il non luogo a procedere. Intanto, ieri mattina sono state depositate due remissioni di querela per sequestro di persona in concorso Gatto e Cecchini da parte di due dei principali accusatori. Il caso, lo ricordiamo, era esploso lo scorso luglio, quando scattarono le misure cautelari per Gatto e Cecchini. La Squadra mobile della questura di Pistoia, guidata dal vicequestore aggiunto Gian Fabrizio Moschini, ha arrestato il comandante dei vigili Domenico Gatto e l’agente del nucleo sicurezza Manrico Cecchini il 15 luglio dello scorso anno. Per entrambi scattarono gli arresti domiciliari, mitigati poi con il divieto di dimora e, infine, con il ritiro di ogni misura cautelare. Gatto, al momento, è tornato a lavorare in Comune all’ufficio edilizia privata dell’urbanistica. Al momento dell’intervento della squadra mobile, scattò il divieto di dimora a Montecatini per l’agente Andrea Albano, anche lui nel nucleo sicurezza, difeso dall’avvocato Andrea Niccolai del foro di Pistoia. Il comandante Domenico Gatto è arrivato a Montecatini nel 2016, proveniente da Altopascio. La prossima udienza è stata fissata per il 15 maggio alle 9, quando inizierà la discussione delle difese.

Martina Vacca

Daniele Bernardini