
Il nuovo piano strutturale. Priorità ad aree industriali. Centro storico a 30 all’ora
Priorità alle aree di sviluppo industriali, centro storico a 30 all’ora, nessun particolare sul tema aree verdi e alberi. È lo stringatissimo riassunto delle novità introdotte dai nuovi strumenti urbanistici del Comune di Monsummano, presentati ieri mattina alla stampa dal sindaco Simona De Caro, dall’architetto Giovanni Parlanti a cui è stato affidato l’incarico dall’amministrazione e dalla funzionaria dell’ufficio tecnico comunale Jenny Innocenti, alla presenza degli assessori Elena Sinimberghi, Monica Marraccini Mori e Arcangelo Crisci. "Questo lavoro è iniziato nel 2019 – ha detto il sindaco – Con il piano strutturale i tecnici hanno individuato un perimetro urbanizzato fuori dal quale non saranno più possibili costruzioni residenziali, al netto delle certificazioni della Regione".
Il sindaco ha anche informato che c’è tempo fino al 25 febbraio prossimo per presentare le osservazioni al piano, la cui approvazione non avverrà prima di un anno. "Farlo è facilissimo – continua De Caro – basta andare sul sito del nostro Comune, controllare attraverso le mappe e presentare le segnalazioni. Invito chiunque a farlo in modo da dare il proprio contributo a migliorare il territorio".
Il nuovo piano regolatore prevede "un cambio di pianificazione sul territorio – come ha detto l’architetto Parlanti – che preveda soprattutto il recupero storico degli edifici già esistenti e i nuovi interventi saranno di edilizia minuta".
Praticamente stop ai condomini e via a villette e bifamiliari con giardino ove possibile. Sparisce del tutto anche il comparto 33 della zona industriale perché ritenuto a rischio allagamento e si abbandona quella che era stata la programmazione di Monsummano per frazionare le zone industriali in più macroaree, come ad esempio a Cintolese dietro la Polli e a Le Case nel comparto di via Marsala dove, su richiesta della stessa Cna è stata prevista un’espansione dell’area industriale "con la creazione di una viabilità alternativa a via Battisti e via Pineta per alleggerirle del traffico pesante", ha aggiunto il sindaco.
Altra novità è che in quella che era zona industriale sarà possibile ampliare anche al commerciale e direzionale. "È un piano strutturale che rivoluziona il territorio – chiude De Caro – e che vede importanti interventi anche per lo sport, per la creazione di una nuova Rsa per il sanitario e per la creazione della nuova scola, il Forti, completamente a impatto ambientale zero, che presenteremo a breve a teatro". E la piazza? Con i nuovi marciapiedi cambia anche l’approccio. "Stiamo andando nella direzione di poter mettere il centro storico a 30 all’ora".
Arianna Fisicaro