Il messaggio solidale. In bici a L’Eroica per l’amico malato: "Forza Massimo e Gino"

L’avventura sulle strade bianche dedicata al compagno e al fagiano diventato la mascotte di San Quirico in Valleriana e fenomeno social. "Voi siete eroici come tutti quelli che lottano per sopravvivere"

Il messaggio solidale. In bici a L’Eroica per l’amico malato: "Forza Massimo e Gino"

Il messaggio solidale. In bici a L’Eroica per l’amico malato: "Forza Massimo e Gino"

Montecatini, 3 ottobre 2023 – Mai come in questo caso, è importante sottolineare un gesto di solidarietà e affetto. Riccardo Bolelli ha 60 anni, un’azienda, la Touristata, che lo impegna a fondo insieme alla moglie Marzia Bottaini. Un incarico, quello di presidente nazionale del comparto NCC-Bus della Confederazione Nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa, nel quale due anni fa è stato confermato per un nuovo mandato. Ma anche una passione: quella per la bicicletta. Si ormai messo alle spalle ha un momento difficile della sua vita: undici anni fa infatti gli venne di agonistica una malattia terribile, contro la quale ha lottato con coraggio e determinazione. E contro la quale è riuscito a vincere.

Oggi Riccardo ha deciso di impegnarsi, per aiutare altri che stanno vivendo la situazione che lui è riuscito a lasciarsi alle spalle. E lo fa attraverso il suo amore per le due ruote. Da poche ore è tornato da L’Eroica, la corsa organizzata a Gaiole in Chianti alla quale si può partecipare solo utilizzando biciclette di realizzazione antecedente agli anni ’70. È sceso in strada insieme a un due amici, Sergio e Massimo, portando un cartello con una scritta: "Massimo e Gino corriamo per voi".

Il primo soggetto del cartello è il suo amico Massimo Giuntini: anche lui, tre anni fa, si è scontrato con la stessa malattia che aveva colpito Riccardo, e sta ancora lottando, continua a combattere, a fare una terapia sicuramente sfiancante, ma necessaria. E per sopportare le difficoltà e le sofferenze si è aggrappato alla famiglia, agli amici. E a Gino, il fagiano che da tre anni vive nelle vicinanze della sua casa, a poche centinaia di metri da San Quirico in Valleriana, che con le attenzioni che quotidianamente gli dedica per evitare che nessuno lo tocchi e continua a scorrazzare nei campi vicino ai boschi, è riuscito a far diventare una sorta di fenomeno mediatico, tanto che si sono mosse, per lui, anche le telecamere di Canale 5.

"Ringrazio Riccardo e i suoi due amici che ci hanno fatto una gran bella sorpresa, a noi che combattiamo tutti i giorni per vivere - ha commentato, emozionato, Giuntini -. Voglio rivolgere un potentissimo appello a tutti gli essere viventi: mai mollare". Non meno emozionato l’amico Riccardo che gli ha voluto rispondere: "Gino e Massimo, voi siete eroici - ha sottolineato Riccardo, affiancato in questo bel gesto dal drappello di amici che si era voluto unire a lui in questa piccola, importante impresa sportiva fatta nel Senese -. Ho fatto L’Eroica per il mio amico Massimo Giuntini e per il fagiano Gino. Ho corso in bici per tutti quelli che soffrono, come lui, e per quelli come me, che abbiamo guardato il cancro negli occhi, e lui ha abbassato lo sguardo. Sono tornato a casa morto di stanchezza, ma fiero e orgoglioso. Sono orgoglioso, perché tre bischeri, oltre a divertirsi, hanno rubato un minuto di attenzione per chi lotta per la sopravvivenza. Forza vita".

Emanuele Cutsodontis