Il giallo di Gravina visto da Garofano e Valentini

Lo scrittore l’ex generale del Ris oggi ospiti della rassegna "Acqua in bocca"

Oggi alle 16 la rassegna "Acqua in bocca ( ma non troppo)", ospita allo stabilimento termale Tettuccio di Montecatini Terme la presentazione del libro "Ciccio e Tore. Il mistero di Gravina". Simona Peselli intervista gli autori Mauro Valentini e il generale Luciano Garofano.Ingresso libero per il pubblico dell’evento. Francesco detto Ciccio, 13 anni e Salvatore Pappalardi detto Tore di due anni più piccolo scompaiono il 5 giugno 2006 dal centro di Gravina , borgo pugliese dell’alta Murgia. I due fratellini erano usciti nel pomeriggio per giocare con gli amici. Per lungo tempo il destino dei due ragazzi rimaneun mistero destinato a non trovare soluzione. Ma un anno e mezzo dopo, nel novembre del 2007arriva il colpo di scena. Viene arrestato Filippo, il padre dei due ragazzi.Secondo gli inquirenti è stato lui a uccidere i figli e a nascondere i corpi. Sembra tutto risolto. Quando nel febbraio del 2008 un evento cambierà completamente la situazione. Gli autori, il giornalista e scrittore Mauro Valentini e Luciano Garofano, biologo e accademico italiano di fama internazionale, già comandante dei Ris di Parma, consulente tecnico per l’autorità giudiziaria e consulente per serie tivù come Ris e Delitti imperfettie di programmi televisivi di aprrofondimento come Quarto Grado , raccontano e indagano dopo aver ricostruito l’accaduto insieme ai protagonisti principali. Un libro che altro non è che un invito alla riflessione per l’autorità giudiziaria di Bari e per tutti i protagonisti di questa brutta pagina di cronaca italiana. Nelle pagine sono contenutidocumenti inediti e ricostruzioni precise che aprono a nuovi scenari d’inchiesta. Infine anche un capitolo sulla storia e le bellezze di questa città : Gravina in Puglia che non merita di essere ricordata soltanto come la città del Mistero di Gravina. "C’è una verità che nonostante il tempo trascorso è ancora individuabile negli atti a disposizione e può ancora essere scritta se si avrà la volontà di riaprire le indagini. E’ la mia speranza - commenta il generale Luciano Garofano - ed è anche quella di Filippo Pappalardi che non chiede nulla di più se non conoscere cosa avvenne realmente quella maledetta sera del 5 giugno 2006". "Con questo testo - dichiara Mauro Valentini - abbiamo simbolicamenteriportato fuori dal pozzo i due fratellini, vittime due volte".