I treni presi d’assalto: "Noi studenti stipati come sardine, è caos"

Ieri giornata da bollino rosso: sovraffollamento a causa dei “Comics“. Tanti i ragazzi rimasti a piedi. Le famiglie sono sul piede di guerra.

I treni presi d’assalto: "Noi studenti stipati come sardine, è caos"

I treni presi d’assalto: "Noi studenti stipati come sardine, è caos"

Protestano decine di studenti pendolari per i disagi riscontrati sul treno negli ultimi giorni a causa del sovraffollamento dovuto a Lucca Comics. Da quanto raccontano, infatti, Ferrovie dello Stato non avrebbe organizzato corse aggiuntive nonostante la manifestazione lucchese. L’evento, si sa, richiama appassionati da tutta Italia e sa una grande parte dell’Europa. Molti utilizzano proprio il treno per muoversi. Infatti, a Lucca città, soggiorna solo una parte delle migliaia di visitatori che per giorni viaggiano da un padiglione all’altro della mostra. Moltissimi dormono a Pistoia, Firenze, Montecatini e in Versilia. Perciò, sui treni da e per Lucca della prima mattinata salgono anche loro. Insieme agli studenti e ai lavoratori che quotidianamente si servono di questo mezzo.

"I disagi sono all’ordine del giorno – racconta una studentessa –, ma in queste mattine sta avvenendo il delirio. Stipati come sardine, ci sentiamo soffocare. In questi giorni di Comics, avrebbero dovuto potenziare il servizio, aggiungendo corse. Da quanto abbiamo potuto constatare, non è andata così. I treni erano gli stessi per tutti". Aggiunge un compagno: "Poi, arrivati in alcune fermate, quando il caos e il pigia pigia superano il limite, il controllore invita a scendere dal treno gruppi di studenti che, a quel punto, non possono più raggiungere le scuole". Ieri mattina è successo anche ad un gruppo di alunni dell’alberghiero Martini che hanno dovuto lasciare il treno a Pistoia: facile da immaginare il disagio per potersi riorganizzare. "Un viaggio così non è nemmeno sicuro – chiosa un ragazzo – è incredibile che i trasporti pubblici siano in queste condizioni e che debbano rimetterci i giovani".

È di pochi giorni fa un’altra protesta di pendolari della linea Firenze-Viareggio. Alcuni chiedono una linea metropolitana che colleghi Pistoia al capoluogo regionale, una ipotesi che non è nell’agenda nemmeno della Regione, i cui interessi, al momento, si fermano a Prato. "La situazione peggiora di giorno in giorno – dice una mamma chiedendo interventi urgenti per evitare disagi come quelli riportati ieri dai pendolari – andiamo sempre più verso il degrado. In effetti, sia come puntualità che come sicurezza, non ci siamo proprio e siamo stufi di stare a guardare. Chiediamo un intervento serio, anche in termini di controlli".

red.mtc