
I danni del maltempo. La strage di alberi è costata 74mila euro
Il Comune ha approvato una delibera per ufficializzare la somma urgenza dei lavori che sono stati eseguiti nell’immediato della strage di alberi in città, dopo i gravi episodi legati al maltempo del 22 novembre, dall’ufficio lavori pubblici, per un costo complessivo di 74mila euro. Quella mattina, il vento causò una vera e propria strage di alberi: a farne le spese furono soprattutto alcuni degli storici pini di viale Bustichini, che si abbatterono sulle strade e i marciapiedi causando numerosi danni.
L’amministrazione ha speso 5mila euro per la verifica della stabilità delle piante, 40mila per interventi sugli alberi a rischio in vari parchi e strade, 24.500 per interventi di rifacimento del manto stradale e delle parti danneggiate dei marciapiedi. L’intervento ha richiesto anche 2mila euro per gli oneri di sicurezza. Il Comune, dopo le verifiche, ha annunciato di dover abbattere 25 alberi a rischio: l’intervento è già iniziato.
Uno degli episodi più terribili del 22 novembre è avvenuto in viale Bustichini: un pino si è abbattuto all’improvviso su un’abitazione, entrando in giardino e, per puro caso, evitando di colpire l’edificio principale. Nella stessa strada ne sono caduti altre due, mentre un crollo è avvenuto lungo la via provinciale Lucchese, vicino alla biblioteca e alla scuola don Facibeni.
I vigili del fuoco, che hanno dovuto chiedere rinforzi da altre province per far fronte a tutte le richieste di soccorso per i danni causati dal vento, sono stati costretti a utilizzate una grande gru per spostare le piante più grandi. Gli alberi sono crollati anche vicino allo stadio e all’ippodromo e in via Friuli. Un incidente molto simile a quello avvenuto in viale Bustichini è accaduto in via Baragiola, con una pianta che, dopo la caduta, si è appoggiata su un cancello.
I dieci alberi caduti nei giorni scorsi vanno ad aggiungersi a quelli crollati alcuni giorni prima, dopo le pesanti piogge. In quell’occasione una grande pianta si è abbattuta su una macchina parcheggiata in viale Adua, mentre la conducente di trovava all’interno. Per fortuna ha colpito il lato del passeggero. Senza dimenticare quella del giardino dell’albergo vicino alla funicolare, chiuso da tempo. L’incidente più grave, senza dubbio è avvenuto alle Terme La Salute, pochi giorni prima dell’apertura della Baita di Babbo Natale, con il coinvolgimento di sette persone durante il crollo di un grande pino.
Daniele Bernardini