È chiuso da oltre 11 anni e, come se non bastasse, adesso crollano pure le reti di protezione. Il maltempo del fine settimana non ha risparmiato l’ex Istituto Grocco, un tempo sede di importanti studi medici e attività di riabilitazione. Il vento ha tirato giù le reti di protezione, mettendo ancor più in evidenza il pessimo stato in cui versa l’edificio. Un tempo non lontano il Grocco ospitava addirittura l’unica piscina termale di Montecatini, dove veniva effettuata anche attività di riabilitazione. Le necessità legate al cantiere Leopoldine, dove i lavori dall’aprile 2011 non sono mai più ripartiti, costrinsero le Terme a smantellarla. Risulato: adesso l’unica (peraltro piccola) piscina termale, che non può certo espletare le funzioni di quella ideata da Massimino Fuksas, è alle Redi.
L’Istituto Grocco potrà mai ricominciare a funzionare? Entro la fine del mese e l’inizio di maggio i quattro soggetti privati che hanno manifestato interesse per le Terme dovranno dimostrare di fare sul serio. In un piano industriale concreto non dovrebbe mancare un utilizzo per il Grocco. Se la privatizzazione non dovesse andare a buon fine, bisognerà vedere se l’immobile potrà rientrare o meno in quelli acquistabili dalla proprietà, Regione e Comune.
Da. B.