Grande traguardo della Gialdini: "Archivio di interesse storico". La Soprintendenza avvia l’iter

Il fondo era stato riordinato e inventariato due anni fa. Erano stati catalogati anche gli spartiti della banda

La Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana ha avviato la procedura per dichiarare di "interesse storico particolarmente importante" l’archivio storico dell’Associazione Corpo Musicale Gialdino Gialdini. Il fondo documentario era stato riordinato e inventariato nel 2022, nell’ambito di un progetto di recupero e valorizzazione delle fonti musicali pesciatine svolto con l’assistenza dell’Istituto Storico Lucchese, Sezione di Pescia-Montecarlo-Valdinievole. L’intervento riguardava anche la catalogazione degli spartiti musicali conservati nella collezione della Banda, lavoro affidato, in forma di opera volontaria, a Omero Nardini, socio dell’Isl. Dopo l’inventario, la catalogazione della collezione di spartiti bandistici è stata frutto di un laboratorio cui ha partecipato un gruppo di studenti del liceo artistico Berlinghieri del Sismondi Pacinotti. In seguito sono stati redatti gli elenchi dei brani musicali di autori valdinievolini e di interesse locale e delle musiche non bandistiche.

L’inventario dell’archivio include anche una serie di opere di musicisti pesciatini e della Valdinievole messe a disposizione da privati e da altre bande musicali. Claudia Borgia, della Soprintendenza, ha visitato due volte il fondo e ha attivato la procedura per dichiararlo di interesse pubblico. L’iter si concluderà entro il mese di maggio: l’archivio, sottoposto a tutela statale per la sua importanza, sarà descritto anche sulla piattaforma Siusa (Sistema informativo unificato per le Soprintendenze) del Ministero dei Beni Culturali, dedicata ai fondi documentari non pubblici. Un patrimonio culturale della città è stato recuperato e valorizzato grazie al forte impegno dell’Associazione Gialdini e alla collaborazione dell’Isl, permettendo di riscoprire tanti musicisti locali dei quali si era persa memoria. La documentazione recuperata è stata fondamentale per la pubblicazione di un libro di storia delle bande musicali pesciatine scritto da Omero Nardini, che sarà presentato il 13 aprile.

I documenti che riguardano Giacomo Puccini, due lettere, un telegramma e un messaggio scritto su un suo ritratto, sono stati segnalati al Centro Studi Giacomo Puccini su richiesta della sua presidente Gabriella Biagi Ravenni. ec