
Gema a Livorno per l’esame Libertas
Per la Gema Montecatini rigenerata dal successo di domenica contro la Virtus Arechi Salerno non c’è tempo per rifiatare: si torna subito in campo, per il secondo turno infrasettimanale del girone di ritorno di Serie B Nazionale. La giornata di San Valentino riserva ai leoni termali un derby toscano da far battere il cuore in casa della Libertas Livorno, il primo dei quattro in programma nelle prossime sei giornate per gli uomini di coach Marco Del Re. Questa sera alle 20.45 al PalaMacchia di via Allende a Livorno scenderanno in campo due squadre reduci da un periodo piuttosto balbettante. Il tecnico rossoblù, livornese doc, giocherà per certi versi in casa: "Quella contro la Libertas è una partita agevole solo dal punto di vista del chilometraggio (sorride ndr). Gli amaranto sono forti e lo sappiamo, è una squadra completa, una squadra da primato. Noi però andremo a fare una partita di carattere e ci giocheremo tutte le nostre carte, come successo anche nel match di andata". Match di andata in cui la compagine montecatinese dovette alzare bandiera bianca (74-80) dopo aver sbagliato troppi tiri liberi. A differenza del 1 novembre scorso però Gema potrà contare sul proprio roster al completo, Simone Angelucci compreso: "Abbiamo giocato per la prima volta in dieci domenica, dopo oltre quattro mesi e mezzo dall’inizio del campionato e non ci eravamo abituati – dice Del Re – ma anche allenandosi a ranghi ridotti per mesi, la squadra in campo ha fatto vedere tante bellissime cose. Siamo da 23 giornate nelle prime 4, dove nessuno ci immaginava a inizio anno. Stiamo combattendo per difendere la nostra posizione, ora possiamo provare a incrementare qualcosa in vista del rush finale del campionato".
La classifica del girone A: Pielle Livorno e Fabo Montecatini 36 punti, Libertas Livorno 34, Gema Montecatini 28, Sant’Antimo 26, Brianza, Omegna, Avellino e Piombino 24, Legnano e Crema 22, Fiorenzuola, Piacenza e Cassino 20, Desio 18, Rieti 16, Salerno 9*, Caserta 8. *3 punti di penalizzazione.
Filippo Palazzoni