
Frana sul San Baronto. Strada chiusa per giorni
"I lavori per la messa in sicurezza ed il ripristino della zona sono già stati affidati in somma urgenza e sono pronti a partire. L’obiettivo è quello di ripristinare la viabilità ordinaria nel minor tempo possibile". Lo ha annunciato l’assessore provinciale alla viabilità Ferdinando Betti, facendo il punto sulla frana che nelle scorse ore ha interessato la SP9 nel tratto situato sul territorio comunale di Lamporecchio e che arriva sino a Casalguidi e Pistoia.
Un evento franoso concretizzatosi in un’area che già in passato aveva denunciato criticità analoghe, e nella quale erano stati effettuati interventi volti al contrasto e alla prevenzione del fenomeno. Stando a quanto ipotizzato sulla base dei primi rilievi sul posto, lo smottamento sembrerebbe esser stato influenzato anche dalle abbondanti piogge dei giorni scorsi, che avrebbero reso ulteriormente friabile la roccia. "A causa delle piogge si è verificato un importante movimento franoso a monte della strada – si legge nell’ordinanza con la quale ieri mattina la Provincia ha disposto la chiusura del percorso – a monte della strada lungo la SP9, al km 11+300".
Quel tratto specifico rimarrà quindi chiuso fino al termine dell’intervento di ripristino della circolazione. E l’utenza dovrà quindi tenere in considerazione una viabilità alternativa che comporterà giocoforza un aumento dei chilometri percorsi e dei tempi di percorrenza standard della stratta Lamporecchio – Casalguidi. Automobili e moto dovranno quindi bypassare l’interruzione passando o da Cerbaia o da Empoli, mentre i mezzi pesanti dovranno passare da Monsummano. Un problema che ad ogni modo riguarda solo quel versante. "La viabilità a San Baronto non ha subito modifiche – ha precisato il vice-sindaco Daniele Tronci – è comunque stata installata la cartellonistica che avvisa gli utenti".
Quali saranno quindi i prossimi passaggi? Gli operai della ditta che si occuperà dell’opera sono praticamente già al lavoro e l’operazione proseguirà con il monitoraggio dei tecnici. Non sono state rese note tempistiche ufficiali, ma l’amministrazione provinciale conta di rendere nuovamente percorribile quel tratto entro una settimana. Saranno ad ogni modo le prossime ore a dare un riscontro più accurato, tenendo conto di vari fattori.
Giovanni Fiorentino