Food & Book unisce cultura e cibo "Sempre un libro sul comodino"

Invito agli studenti da Sandro. Capitani, direttore di "Leggere". Debutto al festival delle chef. originarie di Ucraina e Russia

Food & Book, festival del libro e della cultura gastronomica, alle Tamerici prende il via con la lectio magistralis di Donald Sassoon, uno dei maggiori storici contemporanei. Al debutto della kermesse anche le chef di origine russa e ucraina Alissa Timoshkina e Olia Hercules, proclamate Champions of change 2022 da The World Best 50 Restaurant. Hanno raccontato le loro vite, la profonda amicizia e l’impegno nell’ambito della cucina, della cultura e della pace.

"Il tema di quest’anno – spiega Sergio Auricchio – è ‘La cultura unisce’, che è anche il titolo della lectio di Sassoon. Aspetto declinato anche nel lavoro delle chef unite per la pace".

"Torniamo con Food & Book – dice Sandro Capitani, direttore di Leggere, rivolgendosi agli studenti del Martini – per un atto di fede nei confronti dei libri. Ragazzi, tenete sempre un libro sul comodino". Il direttore del festival Luigi Franchi gli fa eco: "Portate i libri con voi anche nelle cucine in cui andrete a lavorare: il cibo è cultura. F&B ha come cifra distintiva l’aver posto l’accento sul binomio libri e cultura gastronomica".

"C’è una cultura che unisce – dice Sassoon – e siamo uniti per tutta una serie di prodotti culturali. In gran parte questi sono americani o angloamericani; nell’800 erano perlopiù francesi; nel Rinascimento italiani. Ma facciamo guerre, comunque. La cultura unisce, ma purtroppo non abbastanza in tal senso".

Valentina Spisa